CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Associazione dei comuni italiani, che si proponeva la difesa dell'autonomia comunale contro le autorità tutorie e la riforma dei tributi locali, divenendone poi segretario. Dal marzo 1902 aveva assunto la direzione del bollettino L'autonomia comunale ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] la marcia su Roma ed a nulla valsero i tentativi effettuati nel corso del 1923 dal C. e da alcuni dirigenti riformisti di serrare le fila dell'organizzazione e di contrapporsi al fascismo ormai saldamente al potere. Le elezioni del 1924, nelle quali ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] Camera del lavoro italiana, contrapposta a quella controllata dagli intemazionalisti, il D. si presentò come candidato socialista riformista nel Blocco nazionale alle elezioni del 15 maggio 1921 e venne eletto deputato per il collegio dell'Istria ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] e resasi insanabile con la definitiva espulsione di Bissolati nel 1912, il C. aderì alla scissione del Partito socialista riformista, costituitosi in quello stesso anno, entrando a far parte della direzione fin dal 1915 e restandovi confermato dal II ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] rivoluzione è, invece, il fondamento stesso dell'Arringa agli ebrei di Casale; ed anche a lui, come in genere ai riformisti italiani della fine del Settecento, la rivoluzione si presenta, come il castigo di Dio che aveva straziato la Curia romana ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] G. Galli, Storia del socialismo italiano, Roma-Bari 1980, ad Indicem; G. Cervo, Le origini della Federazione socialista milanese, in Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, Milano 1981, pp. 21, 32, 41 s., 44 s., 49, 54-57, 61, 68, 71 ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] a quella delle finalità e delle esatte prospettive dell'opera. Se scritta nel 1075, in un momento in cui il partito riformista, per quanto ormai radicato, non era ancora definitivamente vittorioso e anzi aveva subito un duro colpo dopo la morte dei ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] settembre), dove giunse il 5 genn. 1776.
Il compito si palesò subito difficile in un momento in cui il programma riformista del granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena si andava delineando in tutta la sua ampiezza anche in materia religiosa. Il C ...
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COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] dell'indirizzo religioso-pastorale, C. fu senza dubbio vicino a quel gruppi di laici e di ecclesiastici che, mirando ad una riforma morale della Chiesa, si erano riuniti intorno al papa Alessandro II (1061-1073). Non fu certamente un caso se egli, il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Maria Camilla, di una famiglia reazionaria del luogo. Convinto propagandista del socialismo, Garzia seguì Bissolati nel Partito socialista riformista italiano, dopo essere stato espulso dal PSI al congresso di Reggio Emilia del 1912, e fu come lui ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...