Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] , di assessori non eletti in Consiglio regionale, è stata resa possibile, nelle regioni a statuto ordinario, dalla legge di riforma del 1999. Il fenomeno ha conosciuto una brusca accelerazione tra la VII e VIII legislatura (Musella 2009) e ha avuto ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] C. Ghisalberti, Storia costituzionale d’Italia. 1848-1994, Laterza, Roma-Bari 2002.
L. La Puma, Giuseppe Mazzini, democratico e riformista europeo, Olschki, Firenze 2008.
R. Martucci, L’invenzione dell’Italia unita. 1855-1864, Sansoni, Milano 1999.
L ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] suoi aspetti sia organizzativi che ideologici. Senza dubbio, le proto-sette che nacquero nel Medioevo e nel primo periodo della Riforma si ponevano contro la Chiesa, e forse si comprendono meglio alla luce del loro rapporto di opposizione a essa, ma ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] effettuati da comitati operai parigini non dovettero essere estranei alla campagna per il suffragio universale amministrativo e per la riforma della legge comunale e provinciale inaugurata dal C. l'8 luglio con un comizio al politeama Golinelli di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] .
Note
1 I valdesi nel Rio de la Plata (1858-2008). Modelli di emigrazione, Atti del XLVIII Convegno di Studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 2008), a cura di G. Ballesio, «Bollettino della Società di studi valdesi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Gesuiti; un esempio che negli anni Cinquanta sarà ripreso in Europa. Ma non era certo solo la scuola il terreno delle riforme di Vittorio Amedeo II,46 ed occorre ricordare tutto lo sforzo per limitare non solo la proprietà ecclesiastica, ma anche gli ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e delle istituzioni scolastiche», 16, 2009, pp. 281-296; F. De Giorgi, La ricerca intellettuale e spirituale di ‘‘In cammino’’, in La riforma della Chiesa nelle riviste, cit., pp. 197-219.
3 Id., Alba d’un secolo, ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] religione universale (v. Hacker, 1978, pp. 580-608).
Gli interessi principali di questi movimenti erano in primo luogo una riforma culturale e sociale (ad esempio la possibilità di seconde nozze per le vedove, la limitazione della dote, la diffusione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] frattempo, Cabanis andava elaborando le sue teorie sui modi migliori per arrestare la 'degenerazione' della razza umana, attraverso la riforma della società. Nei Rapports du physique et du moral (1798 e 1802), egli combinò la nozione dei non-naturali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] ora ricoprire per un periodo di tempo più lungo una chaire de mathématiques. Tale innovazione non fu frutto di una riforma interna del programma di studi dei gesuiti, bensì di un intervento esterno dello Stato. Fu il sovrano infatti a istituire ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...