I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] investimenti 1971-1975. Il Progetto ’80 aveva un forte contenuto ideologico e culturale ed esprimeva in pieno la tensione riformista di uomini come Antonio Giolitti (ministro) e Giorgio Ruffolo (segretario generale dell’ISPE, Istituto di Studi per la ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] già state trasferite alle regioni: la delega a queste ultime in materia di turismo ha poi trovato ulteriore riscontro nella riforma del titolo V. È sullo sfondo di questo mancato rapporto con il ‘pubblico’ che dobbiamo collocare la fase di declino ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] la prospettiva rivoluzionaria, vista come deleteria per il destino dell'industria e della società, e di essere fautore della riforma sociale, da lui considerata l'unica via percorribile al fine dell'elevamento del proletariato.
I comunisti, Engels e ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] post-esilico babilonese, quando un influente scriba di famiglia sadducea, Esdra, avvia a partire dal 458 a.C. una riforma religiosa con lo scopo di rifondare il sistema di credenze ebraico incrinato profondamente nelle sue basi durante gli anni dell ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] fine esperienze che non siano del tutto irrilevanti; procedere a un numero limitato di esperienze prima di decidere riforme istituzionali e legislative di ordine generale; avere delle ambizioni 'modeste' e tenere sempre presente che è necessario non ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] ispirato alla fertile stagione dei primi programmi di sviluppo degli anni Sessanta del 20° sec., quando uno Stato riformista si misurò seriamente con l’obiettivo di modernizzare gli assetti economici, sociali e territoriali del Paese nell’epoca del ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] fascismo fu costretto nel 1926 ad abbandonare l’insegnamento universitario e nel 1935 a mettere fine alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva dal 1908. Pubblicò poi, dal 1935 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] Cismon. Le cosiddette Tabelle del ’38 resteranno a lungo in vigore, pur con modifiche e integrazioni, almeno fino alla recente riforma, detta volgarmente del tre più due, dovuta al ministro Luigi Berlinguer (varata con la l. 10 febbraio 2000 nr. 30 ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Vittoria Colonna, amata da Michelangelo, intellettuale di spicco anche in relazione alle dispute religiose suscitate dal movimento riformista in Italia, Gaspara Stampa, il cui canzoniere, espresso in toni accesi di confessione, è dominato dall'amore ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 2012; M. Gervasoni, La guerra delle sinistre. Socialisti e comunisti dal '68 a Tangentopoli, Venezia 2013, ad ind.; Il riformismo alla prova. Il primo governo Moro nei documenti e nelle parole dei protagonisti (ottobre 1963 - agosto 1964), a cura di ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...