NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] di produzione. Sempre nella duplice veste di giurista e di parlamentare, Nocito fu infine membro della Commissione per la riforma del codice di procedura penale, istituita nel 1898 dal ministro Camillo Finocchiaro Aprile, con l’incarico di elaborare ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , il D. riuscì ad essere eletto grazie ad uno scarto di appena 37 voti sul socialista intransigente Sangiorgi e sul riformista Petruzzi. In seguito alle dimissioni di Giolitti, nel marzo 1914, il D. vide ulteriormente ridimensionarsi il suo potere e ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] anni dell’Ottocento, di L. Mortara, che egli considerò un suo continuatore, ma che in realtà fu anche un grande riformista. Il superamento della sua opera si ebbe invece con l’affermazione della nuova scuola processual-civilistica italiana e, in ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] generale dell’Umanitaria nel 1919, l’anno seguente fu chiamato a far parte di una commissione ministeriale per la riforma dell’insegnamento artistico, presieduta da Ugo Ojetti. Nel giugno dello stesso anno ricevette la proposta da parte di Arturo ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] dopo.
Nel 1887 venne eletto consigliere dell’educatorio della Ss. Concezione, detto di Fuligno, quando il Comune di Firenze riformava lo statuto dell’ente e si sceglieva la nuova direttrice. La sua opposizione alla nomina di una religiosa fallì, ma ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] patria, XC (1968), p.302; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad Ind.;O. Confessore, Conservatorismo polit. e riformismo relig., Bologna 1971, ad Indicem;M. Scardozzi, La bonifica dell'Agro romano nei dibattiti e nelle leggi dell'ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Romania è un Paese fortemente arretrato che tra il 1913 e il 1918 amplia i propri [...] arrestato, processato e fucilato. Il potere viene gestito da un Fronte di Salvezza Nazionale, nato da un circolo di riformatori comunisti con l’intenzione limitata di stabilizzare il Paese. Il Fronte Nazionale deve, però, accelerare il processo di ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] Storia del Parlamento ital., XII, Palermo 1967, ad Indicem; XI, ibid. 1980, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla fondazione alla guerra di Libia, Bari 1972 ...
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ROBILANT, Giovanni Battista Francesco Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Giovanni Battista Francesco Nicolis conte di. – Quinto conte di Robilant, nacque a Torino il 10 ottobre 1762 da Filippo [...] lavori della Giunta che era stata formata, dietro pressione di Balbo, con il compito di elaborare le proposte per la riforma degli ordinamenti giuridici sabaudi, che si rifacevano ancora alle Costituzioni del 1770. In ottobre e novembre il re convocò ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] della regina Beatrice, salita al trono nel 1980. Le principali forze politiche del paese sono il partito laburista (socialista e riformista), il partito cristiano-sociale (di matrice cattolica) e il partito liberale, che in parte si sono alternati al ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...