. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] Giovanni Gerson (1363-1429) va pur ricordato come autore di numerose opere sul foro interno, oltre che di scritti sulla riforma della Chiesa. Infine, a chiudere la schiera dei canonisti che nel Medioevo salirono alla cattedra di San Pietro (inobliati ...
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Libano
Anna Bordoni
Martina Teodoli
(XXI, p. 30; App. II, ii, p. 192; III, i, p. 988; IV, ii, p. 330; V, iii, p. 192)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il lungo periodo di sconvolgimento [...] nel dicembre 1998 di un nuovo gabinetto di coalizione guidato da S. al-Ḥoss ed egemonizzato dall'area riformista a discapito dei blocchi confessionali e dei militari, una nuova fase, ispirata a una liberalizzazione economica, a un allentamento ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] Avverso al socialismo e al comunismo, egli sostenne la necessità di difendere gli interessi delle classi lavoratrici mediante opportune riforme sociali e politiche, il mutuo soccorso e le cooperative. In Inghilterra diede vita all’Unione degli operai ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] per un nuovo partito" (De Gasperi scrive, I, p. 209). Gli interessi che erano stati lesi dalla legge stralcio della riforma agraria si erano messi in movimento: la rimozione di Pella e il rilancio della mano pubblica, specie con la costituzione dell ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] può dire che la sociologia tragga beneficio dalla presenza di regimi di tipo democratico e di governi a orientamento riformista. Questa affermazione presenta, tuttavia, due vistose eccezioni. La prima eccezione riguarda la Germania durante il periodo ...
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La nuova disciplina della colpa medica
Cristiano Cupelli
La l. 8.3.2017, n. 24 (cd. legge GelliBianco), accolta con grande entusiasmo dalla classe medica, ridisegna, a meno di cinque anni dalla legge [...] . 590 sexies c.p., in www.dirittopenalecontemporaneo.it, 1.3.2017; Id., Il discreto invito della giurisprudenza a fare noi la riforma della colpa medica, in ivi, 4.7.2017; Caletti, G.M.Mattheudakis, M.L., Una prima lettura della legge “Gelli-Bianco ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] 2018, i cui atti sono in via di pubblicazione.
Bibliografie delle sole monografie in ordine cronologico di pubblicazione: La riforma agraria in Calabria, Roma 1958;
Il tramonto della civiltà medievale in Italia: dalle lezioni del corso ufficiale di ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] fra Accademie e Scuole di arti e mestieri, punto qualificante dell’impegno di Ojetti, venne sostanzialmente ignorato dalla riforma Gentile, che riaffermava il ruolo separato delle Accademie, ribadiva la distinzione tra arti maggiori e minori, tra ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] romagnoli che, fra il 1843 e il 1845, mantennero in ebollizione lo Stato pontificio: essa mancava, cioè, della proposta riformista che animava i sudditi riottosi di Gregorio XVI, ancora incerti – pur partendo dalla comune base anticlericale – fra la ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] al Politecnico, era formato soprattutto da personalità appartenenti alla composita famiglia liberale, aperta al dialogo con l’area riformista del socialismo italiano. I contatti con tali ambienti si intensificarono nei primi anni Dieci e, all’inizio ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...