Sigla del Partito Socialista Unitario costituitosi il 4 ottottobre 1922 dopo il congresso di Roma del PSI, raggruppandone la corrente riformista guidata da F. Turati e G. Matteotti.
Lo stesso nome fu assunto [...] nel 1969 da una nuova formazione politica, costituitasi in seguito all’uscita dal PSI e PSDI unificati di una corrente favorevole al proseguimento della coalizione governativa di centro-sinistra. Tale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dei saggi del febbraio 2016, alle quali la lista del presidente e dell'ex capo di stato H. Rafsanjani, sostenuta da riformisti e moderati, ha ottenuto il 90% dei voti a Teheran aggiudicandosi i 30 seggi in lizza nella capitale e guadagnando terreno ...
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Phan Boi Chau
Esponente del nazionalismo vietnamita (Sa Nam, Nghe An, 1867-Hue 1940). Nel 1903 fondò l’organizzazione rivoluzionaria Società riformista (Duy tan hoi), sostenuta dal principe Cuong De [...] (1882-1951); nel 1905 si trasferì in Giappone e nel 1912 formò a Canton il nuovo movimento Società di restaurazione vietnamita (Viet Nam quang phuc hoi). Accusato dai francesi di cospirazione, fu arrestato ...
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Quotidiano politico di Genova, fondato nel 1903 dalle locali cooperative di lavoro, e diretto per molti anni da G. Canepa. Organo socialista riformista indipendente, riuscì sotto il fascismo a conservare [...] per diverso tempo una sua linea autonoma. Dopo la Seconda guerra mondiale, il giornale riprese la primitiva intonazione socialista ...
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ottobristi
Membri dell’Unione del 17 ottobre, partito russo costituito (1905) per iniziativa di A.I. Gučkov. Formazione liberale di destra, moderatamente riformista, prese il nome dal Manifesto del 17 [...] ottobre, con il quale lo zar aveva introdotto (1905) una monarchia costituzionale. Nella terza Duma (1907) il partito ebbe un’importanza notevole per il numero dei deputati eletti e svolse ancora una parte ...
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Uomo politico francese (n. Rouen 1954). Esponente del Partito socialista francese (PSF), ne è stato segretario nazionale (1997-2008), con un programma riformista che risentiva dell’esperienza del New Labour [...] (50,3%) dei voti all'Assemblea nazionale conquistando 314 seggi su 577, ciò che ha permesso a H. di avviare riforme senza dover negoziare alleanze con altri partiti. Nel settembre 2012, a quattro mesi dalla sua ascesa all'Eliseo, è stata varata ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] parlamentare.
Vita e attività
Di formazione giuridica, si dedicò dal 1910 quasi esclusivamente all'attività politica nella corrente riformista del Partito socialista. Nel Polesine operò per la costituzione di camere del lavoro e cooperative e per l ...
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, Errico. Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1979). Traduttore, autore radiofonico e televisivo, ha collaborato con diverse testate tra cui Il Manifesto, Il Riformista e il Corriere della Sera, [...] per quest’ultimo ha realizzato la webserie I ragazzi degli anni ’90. Nel 2003 ha esordito nella narrativa con il romanzo Piccola Serenata Notturna, con cui ha vinto il Premio Calvino e dal 2004 al 2010 ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] di commissario straordinario (cfr. Il Carroccio, 20 febbraio 1944; 19 marzo 1944), fu protagonista del processo di riforma dell’UNA, che portò alla nascita della sezione eritrea del Comitato nazionale italiano di liberazione. Contemporaneamente ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] liberarsi, dopo la tensione degli anni 1919-20, dei consigli di fabbrica e del s. libero. Nel 1927 i dirigenti riformisti confederali furono indotti a proclamare l’autoscioglimento della CGdL e da quel momento il s. italiano si ridusse al solo s ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...