CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] vitalizia di nomina papale creata in ottemperanza al dettato costituzionale.
Ma ciò che più di tutto qualifica in senso riformatore l'atteggiamento del C. nel primo triennio del pontificato di Pio IX e ne svela i contorni decisamente illuminati ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] e infine respinta, ma consonante con lo spirito della legge islamica e con il movimento che, in quegli anni, sosteneva l’analoga riforma in Italia (Aluffi Beck Peccoz, 2013, pp. 41 s.).
La redazione dell’Avant-projet valse a Santillana l’invito delle ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] mostrato di nutrire ancora fiducia nel, fatto che le tendenze conservatrici interne sarebbero state "soverchiate dalla tendenza riformista", che avrebbe dovuto essere "nel contempo moderata ed energica". Le attese dei B. non trovarono rispondenza ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] e i partiti popolari (1901-1904), in Nuova rivista storica, LII (1968), 3-4, “pp. 291-354; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Psi (1900-1912), Padova 1968, ad ind.; E. Decleva, Anticlericalismo e lotta politica nell’Italia giolittiana, II ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] al 1818, p. 212) e si trasferì a Firenze il 10 giugno.
Il momento politico era assai difficile per le riforme ecclesiastiche in atto in Toscana e per i provvedimenti di ridimensionamento dei conventi. Benché visti con favore dal granduca, gli scolopi ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] economica.
Un altro significativo intervento, finalizzato ad ampliare il proprio pubblico, fu realizzato, all'indomani della riforma della scuola media, con il rinnovato impegno nel settore della scolastica, con manuali - soprattutto nel campo ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] . Anche lì esercitò le sue doti di mediazione nei conflitti sociali, valendosi dei buoni rapporti con il socialismo riformista, che appoggiò nella contesa con il sindacalismo rivoluzionario, e della benevolenza con cui il Corriere della sera guardò ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] sostenuto da Mussolini, fece parte della Commissione dei Quindici, l’anno successivo divenuta dei Diciotto, per la riforma costituzionale dello Stato. In questi organismi condusse una vivace battaglia contro il monopolio sindacale di Rossoni, ma non ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] talvolta originalità, ma si può dire che egli, quando si espresse, manifestò sulla "questione operaia" posizioni di stampo "riformista", o comunque antagoniste delle posizioni più conservatrici.
A Firenze, nel 1932, il G. si era già reso protagonista ...
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SALDINI, Cesare
Claudio Pavese
SALDINI, Cesare. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1848, unico figlio di Bartolomeo e di Luigia Trecchi.
Il padre, trasferitosi a Milano da Cremona nel 1840, avviò un laboratorio [...] a Colombo, Ponzio e Pirelli.
Con il nuovo secolo, grazie alla Società umanitaria, espressione del socialismo riformista milanese, nel cui consiglio direttivo Saldini rappresentava il Consiglio comunale, il tema dell’istruzione professionale divenne ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...