SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] Jean-Georges Noverre, allora maître de ballet alla corte viennese.
Le relazioni intessute con Gluck e con l’ambiente riformista gli offrirono l’occasione di collaborare con Marco Coltellini, seguace accreditato di Ranieri de’ Calzabigi. Il dramma per ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] F. venne nominato assessore effettivo ed ebbe la delega al Commercio e alle Finanze.
Il F. cercò subito di avviare una riforma delle finanze comunali che si basasse sul contenimento dell'imposta sui consumi e sull'aumento del gettito dell'imposta di ...
Leggi Tutto
MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] del nazionalismo italiano, in nome di una competizione politica che, da destra, criticava la tradizione umanitaria e riformista del programma liberale.
Nel 1903 dette inizio alla collaborazione con Il Regno, diretto da Enrico Corradini, ampliando ...
Leggi Tutto
SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] pubblico italiano (Roma 1899), primo bilancio della riforma crispina delle istituzioni di beneficenze.
Fu incaricato nel personale competente in grado di assecondare il proprio progetto riformista. Si segnalò come uno dei prediletti dello statista ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] contro l'Austria, e quindi intensificazione degli armamenti e del gravame fiscale; o politica umanitaria, democratica, riformista, e quindi raccoglimento su piano internazionale. A queste idee del Crispi il B. oppose alcune precisazioni che ...
Leggi Tutto
partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] del Patto di Varsavia, che nell’agosto 1968 pose fine alla Primavera di Praga, da una parte scoraggiò le spinte riformatrici negli altri Paesi socialisti, dall’altra spinse i p.c. occidentali, in specie l’italiano, a differenziare ulteriormente le ...
Leggi Tutto
PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] alla critica della Critica, Padova 1940). Propose un esame degli aspetti filosofici del leninismo, criticato alla luce del socialismo riformista di Filippo Turati, in La filosofia di Lenin (Milano 1946). Si confrontò tra i primi in Italia con la ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] tutti i suoi compagni di lotta, il C. doveva accettare le conseguenze del fallimento e il prevalere della tendenza moderata e riformista, accreditata oltre tutto dall'avvento di un papa come Pio IX e dai suoi primi sforzi di rinnovamento; in un clima ...
Leggi Tutto
GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] Marchetti, Milano 1962, ad ind.; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, ad ind.; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Partito socialista italiano, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] caduta del ministero Bonomi nel febbraio 1922. Fu suo, infatti, l'emendamento alla seconda parte dell'o.d.g. presentato dal socialista riformista G. Celli nella seduta del 17 febbr. 1922. Con questo emendamento, il C. introduceva nell'o.d.g. Celli un ...
Leggi Tutto
riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...