Uomo politico argentino, nato a Chascomùs (Buenos Aires) il 12 marzo del 1927, da una famiglia originaria della Galizia e di salda fede repubblicana.
Studiò lettere e giurisprudenza all'università di La [...] A. Illía. Nel maggio del 1972, con l'intento di rivitalizzare l'UCR, facendone un movimento popolare, democratico e riformista più vicino alle democrazie europee, fondò una corrente interna: El Movimiento de renovación y cambio. Durante la dittatura ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] all'inizio del 1903 il D. fece ritorno a Mantova, s'impegnò a fondo nella lotta contro tutti i rappresentanti della tendenza riformista. Al congresso dei circoli e delle leghe, tenutosi il 20 e 21 dic. 1903, l'egemonia dei "rivoluzionari" fu infine ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] sociale, IV (1897), vol. 7, pp. 888-893; G. Luzzatto, Di U. R. (A proposito della sua opera postuma), in La Riforma sociale, V (1898), vol. 8, pp. 849-856; M. Pilo, Un carattere (U. R.), in La Rivista moderna di cultura, I (1898), nn. 2-3, pp. 138 ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] per l'influenza di G. Montanelli.
Accentuatisi tra la fine del 1847 e gli inizi del 1848 i contrasti tra l'ala riformista e quella radicale del movimento liberale livomese, il B. fu uno dei protagonisti dell'agitazione del 6-9 genn. 1848, ispirata ...
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schiacciacrisi
agg. inv. Che si propone di contrastare la crisi.
• Sono state battezzate bancarelle «schiaccia-crisi». La loro mission è ridare vigore a un Natale che ‒ riguardo ai consumi ‒ si preannuncia [...] le distanze e far crescere il Paese». Schiacciacrisi e che rappresenta un ostacolo ulteriore per Cai. (Gianmaria Pica, Riformista, 1° aprile 2009, p. 17, Economia) • [tit.] Blu Basket schiacciacrisi / Il movimento annaspa ma a Treviglio arriva lo ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] straniero dei Lincei (1950). Iniziò la sua attività di studioso interessandosi a una personalità tipica della vecchia Prussia riformista (Das Leben des Generalfeldmarschalls Hermann von Boyen, 2 voll., 1896-99); s'impegnò quindi sui problemi della ...
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RENIER, Paolo
Mario Brunetti
Doge. Figlio di Andrea del ramo di S. Stae (Eustachio), nato il 21 novembre 1710, morto il 3 febbraio 1789, fu il penultimo doge di Venezia, e il solo della sua famiglia [...] , capitanata da Angelo Emo (1784-85).
Fu uomo molto discusso, specie per il suo mutevole atteggiamento nelle questioni della riforma costituzionale, per vicende domestiche, e per sospetto di venalità e d'avarizia. La dignità con cui Venezia, sotto la ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] . Negli anni della formazione, fu molto attento al dibattito sociale e politico; frequentò ambienti liberali e riformisti, collaborò alle riviste L’azione riformista e Tempi nuovi ed entrò in contatto con Piero Gobetti e Carlo Rosselli.
Suo padre era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] e la “relazione speciale” con gli Stati Uniti, l’introduzione dello stato sociale nel segno di un equilibrio tra socialismo riformista ed economia di mercato, la vocazione al ruolo di crocevia economico tra l’Europa e gli scambi planetari, l’apertura ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] di Baldesi, Buozzi e del C. ed aveva avanzato proposte al C. riguardanti la carica di ministro dell'Economia nazionale. I riformisti della C.G.d.L. dal canto loro avevano ventilato l'ipotesi di un Partito del lavoro che potesse superare le difficoltà ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...