Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] tensione sociale.
All’interno del partito emerge un movimento favorevole a un più radicale cambiamento che porta al potere i riformisti nel maggio del 1988 che rimuovono Kádár e gli uomini a lui più vicini. Nel Paese si susseguono manifestazioni che ...
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agora digitale
agorà digitale loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica.
• Mesi fa, la tv lusitana RTP ha «aggiustato» un sondaggio via sms in cui si [...] di Verizon ha dimostrato che le nuove agorà digitali sono vulnerabili a ogni tentativo di censura preventiva. (Piero Babudro, Riformista, 29 settembre 2007, p. 7) • Le discussioni nate nell’agorà digitale hanno offerto all’artista [Daniele Sepe] lo ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] . Nel 1943 era sorto anche, per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico del lavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
Caduto il fascismo, i socialisti fecero parte, con l’eccezione del secondo governo ...
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Giurista e uomo politico italiano (Genova 1927 - Roma 2009). Prof. di diritto del lavoro presso l'Università di Bari (1960-75) e l'Università di Roma "La Sapienza" (1975-96), poi alla LUISS (Libera università [...] ed. 2006); Socialismo. L'eredità difficile (1996); La lunga marcia della concertazione (2003); La memoria di un riformista (2007). Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Diritto del lavoro (s. v. Lavoro, Enciclopedia ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 13 gennaio 1893, e ivi morto suicida il 15 marzo 1945. Il suo fascismo, e la collaborazione con i tedeschi durante l'occupazione - fu direttore della Nouvelle revue [...] falangista - hanno una giustificazione non solo politica, ma soprattutto etica ed estetica. Fascismo significò per lui socialismo riformista, unica possibilità di riscattare l'Europa dalla sua decadenza, e di contrastare il totalitarismo russo: e in ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] tra opposte visioni politiche. Nel 1953 fu tra coloro che si opposero alla cosiddetta ‘legge truffa’ per la riforma del sistema elettorale in senso maggioritario.
Dalle aule parlamentari e dalle colonne di diversi quotidiani richiamò costantemente l ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] ), base a sua volta del Partito socialista di Francia (1901), di orientamento marxista. Dall’altra parte, l’ala riformista del movimento operaio, guidata da A. Briand e J. Jaurès, costituiva il Partito socialista francese. La pressione della seconda ...
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Uomo politico boliviano (Tarija 1907 - ivi 2001). Leader del Movimento nacionalista revolucionario (MNR), divenne presidente della repubblica boliviana nel 1952, in seguito a una rivolta popolare contro [...] di H. Banzer Suárez (provocando una scissione nel MNR) e si oppose tra il 1982 e il 1985 all'amministrazione riformista guidata da H. Siles Zuazo. Di nuovo presidente dal 1985 al 1989, condusse una politica nettamente conservatrice e represse con ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] Treves, e con Nello Rosselli, nipote di Alessandro Levi. Il mondo della sua prima formazione fu quello del socialismo ‘riformista’ milanese fra guerra e dopoguerra, in cui campeggiavano le figure di Filippo Turati e Anna Kuliscioff. A iniziarlo alla ...
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Bad Godesberg, programma di
Programma approvato nel corso del congresso straordinario del Partito socialdemocratico della Repubblica Federale di Germania (Sozialdemokratische Partei Deutschlands, SPD), [...] dalle esperienze dei Paesi comunisti del cosiddetto socialismo reale. L’adozione di una piattaforma di tipo democratico-riformista, con chiara apertura ai principi della concorrenza e del mercato, non impediva tuttavia al programma di mantenere ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...