Quotidiano francese del pomeriggio, ha iniziato le pubblicazioni il 19 dicembre 1944 a Parigi. Fondato e diretto fino al 1969 da H. Beuve-Méry, il giornale – il cui titolo si riallaccia a omonime testate [...] quotidiani francesi: specializzato in problemi di politica internazionale, caratterizzato da una linea politica liberaldemocratica e riformista, è divenuto uno dei più autorevoli organi d’informazione e di opinione europea.
Dal 1953 pubblica ...
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Uomo politico cinese (Chengdu 1928 - Pechino 2019). Figlio adottivo di Zhou Enlai, ha aderito al Partito comunista cinese nel 1945 e completato la propria formazione di ingegnere in Unione Sovietica (1948-55). [...] e dell'Educazione (1985-88). Primo ministro dal 1987 al 1998, ha impresso un andamento più cauto alla politica riformista perseguita dal predecessore, Zhao Ziyang. Insieme al presidente della Repubblica, Yang Shangkun, ha decretato il 20 maggio 1989 ...
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Moussavi, Hussein Mir
Moussavi, Hussein Mir (Mūsavī, Ḥusayn Mīr). ‒ Politico iraniano (n. Khameneh 1942). Dopo essere stato da giovane un militante delle organizzazioni studentesche islamiche vicine [...] alla politica attiva e insieme a Mehdi Karrubi (Mahdī Karrūbī) si è candidato alle elezioni presidenziali per il fronte riformista raccogliendo ampi consensi nella società civile e tra tutti coloro che si opponevano al presidente in carica Maḥmūd ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] in processi per reati di stampa). In età matura aderì al Partito socialista italiano collocandosi tra i seguaci dell'indirizzo riformista espresso da F. Turati, del quale fu discepolo e amico personale.
Nel carteggio tra Turati e Anna Kuliscioff si ...
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Zapatero, Jose Luis Rodriguez
Zapatero, José Luis Rodríguez. – Politico spagnolo (n. Valladolid 1960). Attivo dalla fine degli anni Settanta nel Partido socialista obrero espanol (PSOE), nel 2000 ne [...] sé le diverse anime della sinistra spagnola, disgregatesi negli anni, e a rilanciare il PSOE in un progetto di socialismo riformista e democratico, di cui si propone come leader. Alle elezioni politiche del marzo del 2004, quindi, anche a causa della ...
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socialdemocrazia Nome assunto in Germania dal Partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista e della sua costituzione in partito autonomo (congresso di Lipsia, 1863). [...] liberali, al metodo rivoluzionario comunista. Dopo la Seconda guerra mondiale, per s. si intende il socialismo riformista (quindi non più marxista), ispirato ai principi della democrazia parlamentare, rispettoso dei diritti individuali di libertà ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Bari 1946 - Roma 2020). Redattore della casa editrice Laterza dal 1968 al 1972, militante del PSIUP e successivamente dirigente del PCI a Bari, è stato per diversi [...] Nel 2001 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila dei Democratici di sinistra, e nel 2006 nelle fila dell’Ulivo, è stato membro del Copasir. È stato anche editorialista del Riformista e direttore responsabile della rivista Italianieuropei. ...
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MURIALDI, Luigi (Gino)
Paolo Mattera
– Nacque a Torino il 15 ottobre 1872 da Luigi e da Francesca de Angelis, entrambi insegnanti elementari.
La sua maturazione avvenne prima in un centro rurale, ad [...]
Non ancora trentenne, nell’arco di poco più di due anni Murialdi era diventato una delle figure di spicco della corrente riformista, anche a livello nazionale. Perciò, in vista del congresso del PSI di Imola, fissato per il settembre del 1902, venne ...
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Uomo politico e storico francese (Castres, Tarn, 1859 - Parigi 1914). Deputato nel 1885, dapprima di opinioni moderate, si andò poi interessando a questioni sociali, come dimostra la sua tesi di dottorato [...] realité du monde sensible, 1891). Prese perciò posizione, nelle legislature alle quali partecipò, per una politica di riforme, dopo il 1905 con radicale intransigenza, impegnandosi a suo tempo anche per la revisione del processo Dreyfus. Propugnava ...
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NEBENIUS, Karl Friedrich
Anna Maria Ratti
Uomo di stato ed economista tedesco nato a Rhodt presso Landau (Palatinato) il 29 settembre 1785, morto a Karlsruhe l'8 giugno 1857. Segretario privato del [...] consiglio dal 1846 al 1849, fu per 40 anni il leader del partito riformista del Baden, prendendo attiva parte alla formazione della nuova costituzione del 1818, riformando le imposte e il demanio, introducendo il sistema metrico decimale, creando le ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...