In genere, ogni metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionari sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico sociale esistente solo attraverso [...] movimento sindacale e politico di vari paesi europei.
A partire dalla seconda metà del 20° sec., si definiscono riformisti i partiti socialdemocratici o socialisti che hanno abbandonato l’ideologia marxista e che si propongono quindi non di superare ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] l’ordine costituito, furono indotti, superando le resistenze delle forze più conservatrici, a introdurre una serie di riforme. Il riformismo assunse due diversi indirizzi: uno fu quello messo in atto negli Stati parlamentari liberali, l’altro quello ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] importanza nella storia della Russia. Dapprima provenienti dalla nobiltà terriera, gli esponenti dell’i. trassero poi origine dal clero, dalla burocrazia, dall’insegnamento, dalla piccola borghesia cittadina ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] e statali della Cina.
La Cina attuale è quindi ormai profondamente ‛demaoizzata' e si è data una linea di riformismo pragmatico, la quale, nonostante l'omaggio sempre tributato al pensiero del fondatore della Cina comunista, ha trovato il proprio ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] della Repubblica; ci furono poi gli otto anni di guerra con gli Iracheni, seguiti dalle fasi di pragmatismo e di riformismo con l’arrivo di Ali Akbar Hashemi Rafsanjani e di Muhammad Khatami alla presidenza del paese, una lunga esperienza interrotta ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] heil. rám. Reichs von und zu Arco genannt Bogen,Graz 1886; cfr. anche C. Vivanti, Le campagne del Mantovano nell'età delle riforme, Milano 1959, passim. Il nipote, Carlo d'Arco, ha tracciato una vasta notizia bio-bibliografica di G. B. G. d'A. nella ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] va inteso quale espressione di quella vasta disgregazione politico-sociale intervenuta con le crisi concomitanti del giolittismo e del riformismo socialista e con i nuovi conati di partecipazione, preludio della società di massa. D'altronde, tutta la ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , già sperimentato nei precedenti congressi di Imola (6-9 sett. 1902) e di Bologna (8-11 apr. 1904). Dopo la rivincita del riformismo al congresso di Firenze (19-22 sett. 1908) e il ritorno di L. Bissolati alla direzione dell'Avanti!, il C. ne uscì e ...
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Morassut, Roberto. – Uomo politico italiano (n. Roma 1963). Si è laureato in Storia contemporanea discutendo la tesi “Amministrazione e politica a Roma dal 1947 al 1952” con F. De Felice. Ha iniziato la [...] Conte. Tra i libri pubblicati si ricordano: Malaroma, dal modello Roma al fallimento di Alemanno (2012), Roma capitale 2.0, la nuova questione romana. Un riformismo civico per la capitale (2014), Roma senza capitale. La crisi del Campidoglio (2015). ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] Ciò è evidente nei grandi movimenti del passato: le Rivoluzioni francese e americana del XVIII secolo, i fermenti per la riforma elettorale in Gran Bretagna e i moti rivoluzionari del 1848 in varie regioni d'Europa.
Al trascorrere del XIX secolo, il ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...