Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] significa partecipare con gli altri a rendere il mondo un luogo meno precario per l'uomo, è una continua opera di riforma dell'ambiente, cioè della società.
La teorizzazione dello strumentalismo andò di pari passo con la creazione di un nuovo metodo ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] anche eliminato le pensioni di anzianità e ha ridefinito i criteri per la maturazione delle pensioni di vecchiaia. In particolare, la riforma ha introdotto il diritto per i lavoratori dipendenti in età compresa tra i 57 e i 65 anni di scegliere l’età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] massimi geni italiani dell’Ottocento» (Sestan 1958, poi in 1991, p. 330). Cattaneo, nei cui ideali di riformismo illuminato e di concreto pragmatismo egli si riconosceva pienamente, rappresentava ancora il riferimento culturale e politico della ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] presentò una proposta di legge per l’abolizione della pena di morte e, il 19 febbraio 1849, una proposta di riforma della legge comunale e provinciale che andava nel senso dell’affermazione dell’elettività degli organi comunali, e un progetto per l ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] verdiano, il libro del maestro cinese Lao Tse L’arte della guerra, la celebre intervista a Giorgio Amendola sul riformismo e infine la foto dello stesso Cofferati in calzoncini e scarpette da calcio immortalato durante una ‘partita del cuore’ della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] (compreso naturalmente il PSI), di fare quello per cui è nato e cresciuto, e cioè un coerente e globale riformismo (Diario italiano, cit., 141).
Secondo Bobbio, l’ipotesi (o la speranza) di Farneti («commentatore distaccato ma non indifferente ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] a quell'incontro col Partito socialista che il M. aveva sempre avversato. Ma il PSI di B. Craxi era ormai sceso sul terreno del riformismo: là dove, sostenne il M. in più di un'occasione, egli lo stava attendendo fin dal 1940.
Negli anni Ottanta il M ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] esso, ciò che lo condanna alla radice è il fatto che esso delude i governati. Una volta realizzate le riforme più urgenti, occorre provvedere alle necessità della vita quotidiana dello Stato. Si rendono necessarie misure che non sempre sono popolari ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...