PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] filosofo tedesco sono qui criticate in nome dell’originarietà della legge morale, Petrone si aprì, invece, al riformismo profondamente cristiano ed evangelico professato dallo scrittore russo.
Nel 1904 Petrone dedicò uno studio (Lo stato mercantile ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] in due collegi: Genova e San Pier d'Arena, optando per quest'ultimo. In questi anni difese con vigore la riforma elettorale e l'indennità parlamentare, sostenendo tra l'altro il principio della segretezza del voto contro la proposta governativa.
All ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] cui adesso si misurava il ceto consolare - il forte disegno centralizzatore viennese aveva sostituito il cautelato riformismo degli ultimi principi vescovi, includendo repentinamente il Trentino nella contea del Tirolo - e diverse, per conseguenza ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] di Milano, a cura di C. A. Vianello, Firenze 1938, sono il Saggiodi economia pubblica, del 1769, e due consulte sulla Riforma del mercimonio, e sulle Relazioni sui bilanci.
Fonti e Bibl.: Le carte del C. sono conservate a Venezia nella Biblioteca naz ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] cariche di rilievo: procuratore di S. Marco de supra (7 dic. 1795), aggiunto alla Provvision del danaro (7 sett. 1796), riformatore allo Studio di Padova (6 ott. 1796). Uomo colto e amante soprattutto delle arti figurative, è in stretti rapporti col ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] il tema della distribuzione della proprietà a quello della conduzione e dei mezzi tecnici, ambientali e sociali, per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di storia dell'agricoltura e a ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] indicem; F. Spezzano, La lotta politica in Calabria (1861-1925), Manduria 1968, pp. 102 s. e passim; E. Vitale, La riforma degli istituti di emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, ad indicem; R. Colapietra, Ad ottant'anni ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Orazio Baglioni (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto d’appartenenza al moderato riformismo di marca illuminista degli Stati della Chiesa (Venturi, 1969, pp. 98-102; Paci, 1978; Nuccio, 1979), è stato ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] amicizia con Filippo Turati, il suo destino si legò strettamente a quello delle iniziative avviate nell'ambito dei riformismo lombardo per l'elevamento culturale delle classi subalterne. Dal leader socialista fu posto a dirigere il Consorzio milanese ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] del Regno Italico, Varese 1959, ad ind.; M.C. Zorzoli, Le tesi legali dell'Università di Pavia nell'età delle riforme, Milano 1980, p. 118; S. Nutini, L'esperienza giacobina nella Repubblica Cisalpina in Il modello politico giacobino e le rivoluzioni ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...