Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] ugualmente ispirati alle nozioni di mercati simulati e concorrenza amministrata. Nel 1992 l'Italia ha varato la propria 'riforma della riforma', che in parte si è mossa nella stessa direzione del NHS, ossia la separazione tra finanziamento pubblico e ...
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Turiello, Pasquale
Patriota e scrittore politico (Napoli 1836 - ivi 1902). Dopo aver partecipato, nel 1860, al movimento patriottico a Benevento, combatté nelle file garibaldine in Trentino (1866) e [...] dal 1882 alla rivista «Rassegna settimanale», un tentativo di riproporre in termini nuovi un progetto di riformismo conservatore. Fu professore di storia al liceo, avendo rifiutato una cattedra universitaria. Profondo conoscitore della realtà ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del proprio impegno politico la separazione tra Stato e Chiesa, il riformismo e il decentramento amministrativo (La Capitale, I [1870], n. 45). Morì a Roma nel 1876.
Rimasto presto orfano della madre ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] -39, 271-282, 467-469; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1970, pp. 93, 97, 106, 110; F. Venturi, Settecento riformatore, III, La prima crisi dell’Antico Regime. 1768-1776, Torino 1979, pp. 140-142, 144; G.C. Marino, L’ideologia sicilianista ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] IV, 24 maggio 1963, p. 573). In qualche modo, quel passaggio mise in crisi l’immagine di Fanfani come capo del riformismo e punto di riferimento della sinistra democristiana. Nel suo periodo di ritiro, oltre a tornare all’insegnamento e agli studi ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] , inserendosi nella piccola élite di avvocati burocrati di origine borghese, stretti collaboratori del sovrano e artefici del riformismo settecentesco subalpino. Il 24 sett. 1764 veniva nominato segretario di Guerra per gli affari di Sardegna, dopo ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] .
Spinte di tipo sociale e spirituale la condussero, negli anni finali del secolo, a frequentare alcune personalità del riformismo religioso, ospitando nel suo salotto don Brizio Casciola e monsignor Francesco Faberj; ciò non le impedì, tuttavia, di ...
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capitalismo sostenibile
loc. s.le m. Sistema di gestione economico-finanziaria che si propone di massimizzare il valore economico di lungo periodo, mediante la riforma dei mercati e l’integrazione di [...] di [Walter] Veltroni. Al centro valori e nodi pratici dell’identità della sinistra: emancipazione di massa o riformismo per l’individualismo di massa? Governo del capitalismo sostenibile o per la mutazione del capitalismo? (Bruno Gravagnuolo ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] il 1799, che avrebbe comportato riflessioni e giudizi da parte di Ricci sui rapporti con il granduca e sulla crisi del riformismo. Sempre nel ritiro di Rignana tornerà sul problema del culto dei santi, che tanto lo aveva impegnato nel contesto della ...
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Futa Toro
Regione senegalese, lungo la riva sinistra del fiume Senegal. Sede dell’antico regno Tekrur, è considerata l’area di origine dei , localmente detti tekrur (o toucouleur), divisi fra agricoltori [...] e il suo successore, Abdul Kader Kan, stabilì una teocrazia (1776), facendo del F.T. uno dei maggiori centri del riformismo islamico in Africa occidentale. Intrapresa una politica di espansione, Abdul Kader Kan fu però sconfitto dal regno Wolof di ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...