FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] n. 9 ins. 6).
Amareggiato per la sorte personale e di quella dell'intera diocesi, il F. espresse il suo dissenso alle riforme ricciane in uno scritto che ebbe grande successo, La voce della greggia di Pistoja e Prato al suo pastore monsignor vescovo ...
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SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] Quattro e il Cinquecento, Genova 1958, pp. 171-173, 184-187; S. Seidel Menchi, Passione civile e aneliti erasmiani di riforma nel patriziato genovese del primo cinquecento: L. S., in Rinascimento, XVIII (1978), pp. 87-134; C. Bitossi, Due modelli di ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] 1770, coronava un serrato processo che in pochi anni aveva portato i carmelitani sardi a schierarsi a totale sostegno delle riforme scolastiche e ad allineare a esse i programmi didattici dei loro collegi, con il rafforzamento del ruolo delle scienze ...
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QUARTAPELLE, Berardo
Alberto Tanturri
QUARTAPELLE, Berardo. – Nacque a Teramo il 6 luglio 1749, da Domenico e da Prassede Lelii.
Il suo itinerario formativo si svolse attraverso tre fasi: frequentò [...] (1798-1815), I, Aquila 1928, pp. 27-28; III, Roma 1939, pp. 61-62; V. Clemente, Rinascenza teramana e riformismo napoletano (1777-1798). L’attività di Melchiorre Delfico presso il Consiglio delle Finanze, Roma 1981, passim; C. Petraccone, Rivoluzione ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] - perseguiti da ciascuna di esse. Un diritto, insomma, privo di durata, su cui si esercita, con insonne fatica, il riformismo politico.
La dissoluzione di vecchi dualismi ci ha lasciato questa terribile e dolorosa unità: l'unità dell'Io volente e ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] , frutto di persuasione e di ragionevolezza.
Con ciò si spiega l'atteggiamento ch'egli assume di fronte a Lutero e alla Riforma. Nei primi tempi, E. non s'era dimostrato contrario al monaco di Wittemberg: nel 1518, anzi, gli aveva inviato i suoi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] alquanto problematiche, proprio in quanto esse non escludevano, ma se mai implicavano una precisa aspirazione del B. alla riforma della Chiesa. Ciò risulta in particolare dai suoi scritti e discorsi sull'asse ecclesiastico. Ponendosi sulle orme del ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] in cui il filosofo italiano percepisce la necessità di rinsaldare un mondo che inizia a sfaldarsi, quella funzione di ‘riforma intellettuale e morale’ da lui svolta mostra i propri limiti, in quanto si sposta in posizione dominante un elemento ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] Mead a raggiungerlo. Nasce tra i due un sodalizio intellettuale animato da comuni interessi filosofici e intenti di riformismo sociale, che - seppure destinato a interrompersi nel 1904 allorché Dewey si trasferisce alla Columbia University - ha posto ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] e del Plaid Cymru, la questione produsse un forte impatto sulla conduzione politica del quinquennio laburista 1974-79, ma le riforme devolutive, giunte a un passo dalla realizzazione nel 1979 con lo Scotland e il Wales Bill, si infransero contro l ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...