(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] organismo incentrato sul suo leader. Nello stesso periodo C. si fece a più riprese promotore di una grande riforma delle istituzioni: ma, nonostante l'energia profusa nel rivendicarla, la proposta stentava ad assumere connotati definiti che andassero ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 57-59.
42. A.S.V., Censori, b. 39, scrittura dei capi furlani in data 31 maggio 1786.
43. Franco Venturi, Settecento riformatore, V/2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990, pp. 117-131.
44. L. Dal Pane, Il tramonto delle corporazioni, pp ...
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Claudio Franchini
Abstract
Viene esaminato l’ordinamento dei ministeri sia in termini generali, sia con riferimento ai singoli dicasteri.
1. L’ordinamento ministeriale
I ministeri sono uffici complessi, [...] organizzazione dei ministeri
Con il d.lgs. 30.7.1999, n. 300, l’ordinamento dei ministeri è stato assoggettato a una profonda riforma che ne ha determinato, tra l’altro, la riduzione del numero. Il nuovo assetto è entrato in vigore nel 2001, anche se ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove ricerche stor. sul giansenismo, Roma 1954, pp. 202 s.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, 239; Id., La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] scelta, questa, che sembra essere favorita dai rapporti di forza che si sono delineati tra la corrente rivoluzionaria e la corrente riformista del partito. Nel settembre del 1900 il VI congresso del PSI aveva approvato, con un solo voto contrario, il ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] e partecipare a un governo con la DC, il Partito socialdemocratico italiano di Saragat (PSDI) e il PRI per introdurre riforme a favore del mondo del lavoro nel pieno del miracolo economico. «Governare lo sviluppo» divenne la parola d’ordine dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] la direzione di R. Mattioli, P. Pancrazi, A. Schiaffini, 46° vol., Illuministi italiani, a cura di F. Venturi, t. 3, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, 1958, con una selezione di testi, pp. 699-753.
F. Diaz, Politici ed ideologi, in Storia ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] A. Genocchi per poi laurearsi, sempre a Torino, in ingegneria. È lui, l’economista italiano agli antipodi del riformismo sociale di Walras, che diventa il principale canale di diffusione del pensiero marginalista anche grazie a una prosa brillante, a ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] econom. e il suo poemetto sul Pollaio (1798), in Nuova Antologia, 1° genn. 1917, pp. 74-86; D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani. 1794-1847, Firenze 1943, pp. 54 s., 74 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, Roma 1953, pp. 17 ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] ai festeggiamenti cittadini per la promulgazione della costituzione pontificia, atto che consolidò la sua giovanile fiducia nella volontà riformatrice di Pio IX e nelle teorie di V. Gioberti sulla possibilità che il rinnovamento morale e civile degli ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...