RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] del giornale La Lega.
Il 2 gennaio 1848 fece parte di una delegazione di esponenti dell’élite genovese recatasi a Torino per chiedere riforme, che però non fu ricevuta dal re. Il 29 febbraio i gesuiti furono cacciati da Genova a furor di popolo e si ...
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RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] elaborati dal cattolicesimo democratico italiano nel cinquantennio successivo. Richelmy si oppose inoltre decisamente alle correnti del riformismo religioso di inizio secolo, che condannò ripetutamente a partire dal 1905, ben prima dell’enciclica ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] G. per le condizioni di vita nell'isola e un loro miglioramento, realizzato attraverso gli strumenti offerti da un riformismo illuminato e rispettoso delle tradizioni, insieme con la sua estrazione familiare, ne fecero ben presto uno dei referenti ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] VIII Congresso nazionale della FIAE, nel marzo del 1910, fu uno dei «documenti più completi e più organici delle direttive del riformismo sindacale» (Pepe, 1997, p. 304).
Nel marzo del 1909 era stato eletto per la prima volta deputato nel collegio di ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] Borbone, Napoli 1904, pp. 427, 460, 651, 757 s.; C. Iusti, Winckelmann..., III, Leipzig 1923, p. 424; F. Venturi, Settecento riformatore, Torino 1969, pp. 545-49; C. De Seta, Cartografia della città di Napoli, I, Napoli 1969, pp. 217-23; F. Venturi ...
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RODELLA, Giovanni Battista
Simona Negruzzo
– Nacque a Padenghe sul Garda, oggi in provincia di Brescia, il 1° marzo 1724 da Antonio e da Caterina, in una famiglia di modeste condizioni. Trasferito da [...] i dibattiti dottrinali entro il quadro istituzionale, politico e sociale in cui si svolsero, tra crisi del riformismo e rivoluzione).
A Brescia partecipò attivamente al circolo filogiansenista che si ritrovava nell’Oratorio della Pace attorno all ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] 1786.
Di pari passo con l'attività letteraria - culminata nella pubblicazione di due volumi di versi - e gli interessi riformatori, proseguiva la carriera militare del C., che, cavaliere di S. Gennaro dal 1766, era nominato brigadiere generale degli ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] 1899, Versi di G. C. (pubblicazione postuma per cura degli amici), Torino-Genova 1909, Non mutati! Considerazione sull'origine storica del riformismo, in Il Grido del popolo, 1907, n. 56.
Bibl.: Sull'attività di G. C., vedi N. Bernardini, Guida della ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] dati recenti sui matrimonî permettono di rilevare che esso si è ridotto dal 16% nel 1922 al 10% nel 1930.
Con la riforma del giugno 1924 fu riordinata anche tutta la scuola media; vennero rinnovati antichi tipi d'istituti, e ne furono creati di nuovi ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] caso di reinterpretazione e impiego della Bibbia, con accento sull'Antico Testamento, in chiave socio-culturale aperta a un riformismo moderno, ben diverso dai m. giudaizzanti e di tono rivoluzionario dinanzi visti per l'Africa e la Polinesia sotto ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...