SOLDANI, Bardo Maria (in religione Ambrogio)
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pratovecchio il 15 giugno 1736 da Giuseppe e da Benedetta Nesterini.
Dopo aver compiuto i primi studi, probabilmente di carattere [...] critici di Giorgio Santi, Lazzaro Spallanzani e William Thompson è pubblicata in M. De Gregorio, Giorgio Santi: un savant fra riformismo e Restaurazione, II, Siena 2014, pp. 160-184.
M. Ricca, Discorso sopra le opere del p. d. Ambrogio Soldani ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] 1888, pp. 357, 358; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanz. in Italia, Palermo 1896, pp. 368 s.; G. Natali, Voci di riformatori nello Stato pont. nel sec. XVIII, in Atti. e Mem. della R. Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 4, IV (1927 ...
Leggi Tutto
TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] , cit., p. 296).
La cultura di Tanzi fu più tradizionale e conservatrice che al passo con le novità di quel riformismo settecentesco che a Milano ebbe il suo momento di massimo splendore negli anni Sessanta del secolo. Anche se risulta impensabile ...
Leggi Tutto
TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] Miscellanea queriniana a ricordo del II centenario della morte del cardinale Angelo Maria Querini, Brescia 1961, pp. 39-184; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel ‘700 religioso italiano, Bari 1969, pp. 78 s.; P. Elli, Il cardinale F. T. (1683-1761), in ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] . Anch'egli, e forse più a lungo del fratello, in corrispondenza con il Tamburinì e con il Bellegarde, condivise con i riformatori del tempo l'ostilità alla nuova devozione al S: Cuore di Gesù e al clero regolare (ma i toni antifrateschi che appaiono ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Annali della Facoltà di Magistero dell'Università di Lecce, 1 (1970-71), pp. 6-47; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari 1973; A. Saitta, Spunti per uno studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina ...
Leggi Tutto
Vedi Cambogia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dilaniata dalla guerra civile e dal regime autoritario di Pol Pot negli anni Settanta, attualmente la Cambogia vive una situazione di relativa [...] ha conquistato 90 seggi su 123 alla camera bassa del parlamento. Il partito ha radici leniniste e persegue un riformismo pragmatico in relazione alle politiche economiche. L’opposizione è vittima di vessazioni, come dimostrato dalla privazione dell ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal clero e, in misura ridotta, da vescovi e da rari cardinali, e i pontefici erano intervenuti per progettare soltanto riforme di istituzioni e di uffici. Primo esponente del nuovo indirizzo sembra essere stato Pio IV che dette un impulso deciso all ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] I al Balbo (15 marzo 1817), in Arch. Stor. del Min. d. Affari Esteri, Roma, s. l., buste 3, 5. Per la riforma legislativa v. la raccolta fattizia di documenti a stampa conservata nella Biblioteca Reale di Torino con il titolo Legge proposta nel 1820 ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] C. il valore di una rivelazione decisiva. Egli assistette e collaborò alla produzione di questa immagine del vescovo, eroe mitico della riforma attesa dalla cristianità. Ma C. era uomo d'azione: "huomo di frutto et non di fiore, de' fatti et non di ...
Leggi Tutto
riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...