Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Gesuiti; un esempio che negli anni Cinquanta sarà ripreso in Europa. Ma non era certo solo la scuola il terreno delle riforme di Vittorio Amedeo II,46 ed occorre ricordare tutto lo sforzo per limitare non solo la proprietà ecclesiastica, ma anche gli ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] : tempo di svolte, in Riv. it. dir. lav., 2001, I, 25 ss.; Meliadò, G., La nuova legge sulle cooperative di lavoro: una riforma necessaria, in Riv. it.. dir. lav., 2002, I, 345 ss.; Miscione, M., a cura di, Il lavoro in cooperativa, in Dir. prat ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] e statista toscano, in Rass. nazion.,16 nov. 1904, pp. 188-208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., Milano 1964, pp. 146, 176; L. Dal Pane, La ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] del nostro Risorgimento Nazionale: M.A. G., in Riv. di cultura, XV (1934), 11-12, pp. 382-400; F. Zerella, La riforma scolastica di M. G., Milano-Genova-Roma 1936; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, a cura di S ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] concordata di buon senso che riflette la matrice transculturale del paese. Una transculturalità che risale alla tradizione di riformismo avviata nel 19° secolo dal ministro Khair ad-din e alla storica presenza nel paese di persone di cultura ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] (1900-1913), in Annali del Centro Guido Dorso, I (1984), pp. 137-161; R. Colapietra, Tra notabilato provinciale e riformismo tecnocratico in età giolittiana: F. T. deputato di Ortona 1904-1921, in Rassegna storica del Risorgimento, 1997, n. 2, pp ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] in crocchio, anche per leggere: le origini del gabinetto di lettura a Firenze, ibid., XXVII (1981), pp. 11-33; F. Venturi, Settecento riformatore, IV, La caduta dell’antico regime, Torino 1984, t. 1, pp. 390-405, t. 2, p. 619; V. Baldacci, F. S. Un ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] ripetutamente sottoposto a sequestro per la linea antimonarchica, nel marzo 1870 fu costretto a chiudere. Peraltro, il riformismo del M., estraneo alle suggestioni insurrezionali e rivolto invece ad affrontare le questioni dell'educazione politica e ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] ’ultimo nel 1788. A colui che può essere considerato il principale ispiratore dei principi alla base del suo progetto di riforma per l’ordinamento giuridico del regno, Tommasi dedicò uno scritto in occasione della morte, l’Elogio storico del cavalier ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , I, Firenze 1944, pp. 34, 61, 278, 299 s., 327, 356 s.; II, ibid. 1950, pp. 397-399, 405ss.; S. F. Romano, Riformatori siciliani del Settecento (1770-1774), in Società, III (1947), pp. 340 s.; V. Titone, Economia e politica nella Sicilia del Sette e ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...