DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] 'ottobre 1780 e concludendola nel marzo 1786.
Quando nel 1780 giunse nella Parigi dei lumi, fresca del fallimento delle riforme del Turgot e ormai percorsa dalle inquietudini che di lì a qualche anno sarebbero sfociate nella convocazione degli Stati ...
Leggi Tutto
MASI, Luigi
*
– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] di moderatismo che, almeno nell’interpretazione che ne dava il M., era pronto perfino a radicalizzarsi nel momento in cui il riformismo papale avesse mostrato di volersi arrestare sulla strada intrapresa. In verità per il M. e per i suoi amici ciò a ...
Leggi Tutto
MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] a lasciare il Comune e a trasferirsi a Roma. Nell’ottobre 1922 aderì al Partito socialista unitario, costituito dai riformisti espulsi dal PSI. Nel novembre 1926, dopo il varo delle leggi eccezionali, venne arrestato e il 1° dicembre condannato ...
Leggi Tutto
MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] affermò tra i più qualificati esponenti della corrente riformista, fino a essere nominato nella direzione del partito Indici, ad nomen; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali nel Psi, 1892-1921, Bari 1969 ...
Leggi Tutto
TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] assunto non senza timori e su spinta di Saragat ormai salito alla presidenza della Repubblica, oltre a tentare di riformare in senso moderno l’amministrazione militare, dovette affrontare il noto ‘scandalo SIFAR’. I gravi fatti relativi a deviazioni ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] , si avvicinò al gruppo di patrioti che dalle pagine de Il Felsineo (1840-48) sostenevano le posizioni del riformismo del nuovo pontefice. Nel febbraio 1847 iniziò a collaborare con il gruppo democratico di ispirazione mazziniana che si proponeva ...
Leggi Tutto
MELANI, Alfredo
Francesco Franco
– Nacque il 23 genn. 1859 da Candido e Maria Bianchi a Pistoia, dove frequentò prima il seminario, poi il ginnasio municipale, passando successivamente all’istituto [...] M. la nuova arte moderna, denominata «arte nova», era il prodotto di un ampio «movimento sociale» (Fratini, p. 102) di riforma globale, se non di rivoluzione, della società. Il M. era vicino all’ideologia del «socialismo della bellezza» di Beltrami e ...
Leggi Tutto
PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] filosofo tedesco sono qui criticate in nome dell’originarietà della legge morale, Petrone si aprì, invece, al riformismo profondamente cristiano ed evangelico professato dallo scrittore russo.
Nel 1904 Petrone dedicò uno studio (Lo stato mercantile ...
Leggi Tutto
CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] in due collegi: Genova e San Pier d'Arena, optando per quest'ultimo. In questi anni difese con vigore la riforma elettorale e l'indennità parlamentare, sostenendo tra l'altro il principio della segretezza del voto contro la proposta governativa.
All ...
Leggi Tutto
DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] cui adesso si misurava il ceto consolare - il forte disegno centralizzatore viennese aveva sostituito il cautelato riformismo degli ultimi principi vescovi, includendo repentinamente il Trentino nella contea del Tirolo - e diverse, per conseguenza ...
Leggi Tutto
riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...