RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] più calzanti nei riguardi dei ragazzi, che il carcere giudiziario con la promiscuità dei detenuti finiva col pervertire del una villa di Arese, a 10 km. dalla città, un nuovo riformatorio maschile, che sotto l'amministrazione del sen. P. G. Venino è ...
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MATERNITÀ E INFANZIA (XXII, p. 564)
Romeo Vuoli
INFANZIA L'opera nazionale per la protezione della maternità e infanzia, istituita con la legge 10 dicembre 1925, n. 2277, per lo sviluppo rapidamente [...] anni abbandonati, fermati per motivi di pubblica sicurezza o, comunque, in attesa di un provvedimento giudiziario o di internamento in un riformatorio.
Dalla riforma nel suo complesso è derivata la massima unità d'indirizzo nella gestione dell'opera ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] al grande pubblico i guasti profondi del sistema giudiziario e carcerario italiano. Nel secondo, stilisticamente più significativi: Scugnizzi (1989), un musical sui ragazzi detenuti nel riformatorio di Nisida, interpretato da L. Gullotta e da piccoli ...
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riformatorio
riformatòrio s. m. [der. di riformare]. – Nel linguaggio giuridico, istituto di reclusione (detto anche r. giudiziario) con finalità di trattamento, rieducazione e prevenzione nei confronti di minori che abbiano compiuto reati...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...