Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della Religione Cattolica offerir più caro don di questo ad un Re protestante, il quale impiegava per l’eresia non men la penna che lo di più di quella che potremmo considerare una riforma dell’insegnamento rispetto all’università medievale. Esso fu ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] sacerdozio sia del sacrificio eucaristico - proprio a proposito di quei punti cruciali sui quali si accentrarono le istanze riformatrici dei protestanti nel sec. XVI. Ci sono scarsi motivi di dubitare, quindi, che il recupero del sacerdozio umano di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] tra Carlo IX e gli ugonotti aveva rinfocolato le proteste papali, che pure si erano susseguite attraverso numerosi messaggi pp. 381-99.
A. Pascal, La lotta contro la Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, studiata nelle relazioni ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] . Da questo punto di vista la contestazione assolve la funzione di protestare contro le forti tensioni di una moralità civile, limitandone allo stesso tempo la riforma ad aspetti marginali. La contestazione contemporanea, però, ha attaccato alla base ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] residentia di un agente per la lega smalcaldica et protestanti unitamente, può fondar la risposta della esclusione sopra dei conti di Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori italiani, 1, Firenze 1935, pp. 98 ss., 213 ss.; L. von ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] ad un fatto assolutamente nuovo nella storia dei rapporti tra papato e paesi protestanti: per la prima volta, dal tempo della Riforma, rappresentanti di un principe protestante (al plenipotenziario si era affiancato l'agente del Palatinato a Roma ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di quantificarne lo spessore numerico.
Nei centri nei quali siamo in grado di quantificare il movimento protestante, i numeri degli adepti della Riforma non superavano – se ci si rapporta allo stato attuale della ricerca – il 3% della popolazione ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] inglesi - che il progresso culturale e scientifico fosse un prodotto del cristianesimo, e in primo luogo della Riformaprotestante. Nella filosofia della storia di Hegel il nesso evolutivo tra il cristianesimo e la nascita della moderna cultura ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Walpole, che pur svolgendo una saggia politica di pace, riforme e di consolidamento costituzionale, attirò su di sé molte critiche . il grande sciopero dei minatori del 1984 e la vivace protesta sociale contro la poll tax del 1990, nonostante che il ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] sit venia verbo) di gran parte della regolamentazione della materia matrimoniale" (v. Rheinstein, 1974, p. 7).
La Riformaprotestante affermò la natura contrattualistica del matrimonio e dunque la legittimità del suo ordinamento temporale, secondo le ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...