CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] sorta di "Bibbia" le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore milanese il C. si inseriva nel dibattito tra gesuiti e protestanti sulla opportunità di fondare un collegio gesuitico nell'isola, con ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] (Venezia, P. e A. Meietti, 1570), dedicata ai tre riformatori dello Studio di Padova in carica al momento della sua nomina.
Tenne Federico Corner. Nel tentativo di ridurre gli studenti protestanti nell’alveo dell’ortodossia cattolica, Corner si ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] non accettare, perché in gioventù era stato favorevole ai riformatori ed era ancora considerato un politique.
Nonostante le garanzie nei Paesi Bassi. Ancora una volta il D. protesta inutilmente la sua opposizione. Nell'ultimo periodo della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] milione e 300mila sono i musulmani, 200mila sono protestanti e 400mila uniati, cinque milioni e 600mila i cristiani tutti i poteri e abolisce i partiti. Il re promuove nuove riforme in campo amministrativo e agricolo, e ufficializza il nome di Regno ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] a toccare con mano, in un ruolo di responsabilità, le problematiche legate all’attesa riforma della Chiesa, che il diffondersi della Riformaprotestante ed eventi traumatici come il sacco di Roma del 1527 avevano reso ormai improcrastinabile. Nel ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] cambiare che su quella di ottenere la sottomissione dei protestanti. Inoltre, il concilio non gli sembrava ormai più 2010, p. 151; S. Cavazza, P.P. V., in Fratelli d’Italia. Riformatori italiani nel Cinquecento, a cura di M. Biagioni - M. Duni - L. ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] and the "Anatomia missae", in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, LV (1993), pp. 37-42; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia: "Il sommario della ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] dissertazione, infatti, riaffermava, contro le opinioni dei protestanti, che Pietro era stato a Roma e ne era delineavano più forti fratture fra gli esponenti del filogiansenismo e del riformismo cattolico e la S. Sede. Il F., che aveva conosciuto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] l'eccellenza nella formazione e nella ricerca. I riformatori liberali della sanità pubblica guardavano in particolare alle concezioni Rossa, la cattolica Caritas e le organizzazioni protestanti hanno acquisito un ruolo sempre più importante negli ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] Il monastero catanese aveva aderito alla Congregazione cassinese, la riforma dell’Ordine benedettino partita dall’abbazia di S. ’Adhortatio ad concordiam per ricucire lo strappo con i protestanti, e da vescovo di Foligno avrebbe infarcito di passi ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...