Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] " da cui "deriva talvolta la tendenza a chiamare sette tutte le comunità cristiane che non sono in comunione con la Chiesa cattolica".
Nel mondo protestante la Riforma del XVI secolo aveva determinato l'apparizione di correnti radicali convinte che i ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] dal predominio maschile, in alcune denominazioni protestanti ci sono parecchi esempi di donne in prendono in considerazione gli sviluppi più recenti e i movimenti di riforma, che mettono in di-scussione il predominio maschile e si sforzano ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] cui si affiancavano, però, misure di tolleranza per protestanti, ortodossi ed ebrei. Il 23 settembre 1790 un II (1959), pp. 55-120; L. Tocchini, Usi civici e beni comunali nelle riforme leopoldine, in Studi storici, II (1961), pp. 223-266; L. Dal Pane ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] cattolici dì cui era un epigono, si guarderà dall'auspicare l'introduzione della Riformaprotestante nello Stato veneziano. Era piuttosto, oltre che un sentimento di giustizia, come in quest'ultimo caso, il frutto di una valutazione senza pregiudizi ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] sulla giustificazione. Preoccupato che le questioni dottrinali venissero affrontate in assenza dei protestanti, Pole raccomandò che le opere dei riformatori fossero lette attentamente e in maniera imparziale, concludendo con l’esortazione: «Tenenda ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] la soluzione di compromesso tra cattolici e protestanti offerta da Carlo V alla Germania in attesa , Padova 2003, pp. 400-434; Pietro Martire Vermigli (1499-1562): umanista, riformatore, pastore, a cura di A. Olivieri, Roma 2003 (specie i saggi di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] S. Giustina di Padova, e che gli parve tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto il buono è mescolato con d'ammonimento a Carlo V con il quale Paolo III protestava contro le deliberazioni della Dieta di Spira e che nella ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] e di sacra scrittura presso i cattolici onde far fronte alla vivacità della cultura protestante e controbattere gli scritti antiromani degli stessi riformatori cattolici. In questo periodo, il G. - che pure intrattenne rapporti anche con studiosi ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] alle dimissioni rassegnate dal cardinale Albani per protesta contro i provvedimenti che riducevano le prerogative del Camerlengo quale cancelliere della Sapienza. All’avvicendamento seguì la riforma generale dell’Università romana disposta dal ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] con tacito consenso privatamente tutti, a costume de' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti delle corti europee . 1562 è podestà di Padova fino al febbraio-marzo 1563, e riformatore allo Studio dal 2 giugno 1560 al 1º giugno 1562. Più ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...