Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] la difesa dei più tradizionali principi dell'evangelismo dei riformatori del sec. 16°, quali l'autorità assoluta della rappresenta il polo opposto, ma pur sempre interno alla tradizione protestante. In ogni caso il f., condizionato e connotato dall' ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] indipendente e sovrano. Anche nei movimenti religiosi ereticali e riformatori dell'età moderna emergono talvolta tracce di un sentimento forme proprie delle diverse religioni, i cattolici, i protestanti e gli ebrei: tutti, politici e religiosi, salvo ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] elaborazione ideale e culturale delle esigenze che si fecero vive nei moti radicali che accompagnarono la Riformaprotestante, elaborazione compiuta secondo le tradizioni dell'umanesimo e della filosofia italiana del Rinascimento. Benché storicamente ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] pensatori e dal nuovo sentimento religioso di alcuni riformatori questa coscienza giungerà a zone molto più estese voce e la loro forza, ci sono i più - siano cattolici o protestanti - che dettano legge. Libera chiesa in libero stato: è vero; ma ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] penitenza pubblica", di cui s'è finora parlato, gli storici protestanti e indipendenti hanno negato il carattere sacramentale; dal canto loro, dopo. A poco a poco, e specie dopo la riforma ecclesiastica del sec. XI, la vecchia penitenza pubblica, ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] nel 1835. I primi accenni alla Riforma, impersonati dal Wycliffe, furono soffocati dopo la rivolta dei contadini; al principio delle lotte religiose nel sec. XVI, furono giustiziati in Oxford i protestanti Ridley, Latimer (1555) e Cranmer (1556 ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] Ginevra ha già da 50 anni a oggi un numero quasi eguale di protestanti e di cattolici e ben il 43% di stranieri.
Ginevra ha un arricchiscono parchi e passeggiate è da ricordare quello ai Riformatori del Landowski e del Boucherd. Nel parco Ariana è ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] .
In questo periodo - anteriore all'adesione dei Valdesi alla Riforma - non si può parlare di vere e proprie comunità Valdesi di scegliere fra l'abiura e l'esilio. I cantoni protestanti svizzeri intervennero presso il duca e ottennero da lui la ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] predestinazione.
Una tesi sul cui significato si divisero protestanti e cattolici è quella della giustificazione per la 2ª ed., Lipsia 1923). Notevoli ancora, tra quelli dei riformatori, sono i commenti di Melantone e di Calvino. Dei numerosi ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] Dove - astraendo per ora da tutto ciò che riguarda i riformatori italiani (da B. Ochino al Vergerio, dal Carnesecchi al Vermigli la politica impose al re qualche riguardo verso i protestanti tedeschi. Tuttavia, anche in Inghilterra, la diffusione del ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...