GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] fu incaricato, con altri due cardinali, di riformare la Rota romana. Da Roma prese anche parte agli avvenimenti di Lucca, dove nel 1541 il governo aveva iniziato a introdurre innovazioni di tipo protestante e dove Pietro Martire Vermigli, vicino alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] universitario del XVI secolo occupano un posto particolarmente rilevante le tensioni e i moti religiosi. Ancor prima del sorgere della Riformaprotestante, nel 1513 il papa Leone X promulga una bolla che da un lato conferma come dogma di fede le tesi ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] a Martin Lutero. Dopo l'invio delle tesi e degli scritti del riformatore a Roma da parte dell'arcivescovo di Magonza (13 dic. 1517) dovute al conflitto europeo e alle opposizioni dei protestanti, difficoltà che portarono alla decisione, presa da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] segnato, sia in termini quantitativi che qualitativi, dagli eventi della Riforma. Mentre nel 1500 l’impero contava 16 università, nel 1700 ce ne sono circa 36. Di queste, 20 sono protestanti e 16 cattoliche; queste ultime, con l’eccezione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] sottoposte ai rigori dell’Inquisizione.
Nei Paesi di area tedesca, dove l’affermazione e l’istituzionalizzazione della Riformaprotestante è più rapida, dove la brusca chiusura dei conventi priva improvvisamente molte donne di uno spazio definito all ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 1550.
La biografia del F. diede luogo, nei paesi protestanti, a una letteratura di tipo agiografico, volta a farne varie edizioni della sua Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia T. Maccrie informa che scritti del F. furono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] sono gli Italiani che in quegli anni vivono esuli a Ginevra.
La presenza di rifugiati italiani nelle regioni protestanti è legato alla penetrazione della Riforma in Italia. La cronologia della sua storia può essere scandita da un prima e un dopo il ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] presso una scuola locale, insegnando probabilmente teologia, ebraico e greco. I protestanti della Polonia Minore cominciarono ad appellarsi contro Stancaro ai riformatori occidentali.
Nel 1560, Calvino lo denunciò nella propria opera Responsum ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] dalla musica popolare.
La musica strumentale
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale ha nell’ambito della riformaprotestante un ruolo nettamente subalterno.
Lutero parla molto poco dell’utilizzo dell’organo all’interno del rito, e comunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] e il sostegno di quanti avvertono il bisogno urgente di una riforma della Chiesa. L’orientamento confessionale dei riformatori è denominato protestantesimo in seguito alla “protesta” elevata, in occasione della seconda Dieta imperiale di Spira (1529 ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...