LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] […] a non osservare le sue leggi". Sulla difficile condizione degli ordinari nei decenni di riflusso della riformatridentina egli dava così una testimonianza molto esplicita, basata sull'esperienza diretta (Arch. segreto Vaticano, Fondo Carpegna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] gli eccessi del rito facilmente equivocabili in termini superstiziosi dalla devozione popolare – inconveniente cui la riformatridentina non ha del tutto ovviato – ma parimenti respinge il rigorismo giansenista e ogni dottrina della predestinazione ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] relazioni dei nunzi pontifici a Venezia, Città del Vaticano 1964, pp. 147, 211; P. Preto, Il vescovo Gerolamo Vielmi e gli inizi della riformatridentina a Padova, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), p. 21; Id., Un aspetto della ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] , al doge di Genova).
Non ci volle meno d'un ventennio di fatiche e di opere apostoliche, ispirate alla riformatridentina, per migliorare i costumi del clero e per raddolcire il carattere di quei "fieri indomiti Corsi tanto inclinati all'effusione ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] il 24 nov. 1593 al vescovado di Acerno, che egli amministrò con zelo e saggezza nel rinnovato spirito della riformatridentina. Nel 1604 rinunciò al vescovado per ritornare a Roma e dedicarsi ai suoi studi preferiti. Clemente VIII gli conferì ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1657, in una seduta della congregazione delle Acque. In quel tempo partecipava pure alle congregazioni del Buon Governo, della Riformatridentina e della Consulta. Nel gennaio 1660 fu eletto camerario del S. Collegio, incarico da cui si dimise l'anno ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma 1964, pp. 59-62; P. Blet, Pio V e la riformatridentina per mezzo dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . L'intera vicenda rivela quanto lo spirito di Boncompagni fosse a quell'epoca ancora lontano dagli ideali della nascente riformatridentina e rimanesse viceversa legato alla mentalità e ai costumi del Rinascimento. Il 28 aprile 1547, a seguito della ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] pontificio.
Le visite pastorali altro non erano se non uno degli strumenti per conseguire l'attuazione della riformatridentina. L'opera di rinnovamento religioso e morale richiedeva soprattutto un'azione continua e sistematica nel quotidiano governo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di aprire i negoziati su una lega contro il pericolo turco. Il legato indusse i cattolici al rispetto della riformatridentina, ma non poté evitare la conferma del compromesso religioso in Germania. Pietro Canisio, da lui consultato, rispose che un ...
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