FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] che porta a distinguere, nella formulazione tridentina, un nocciolo "fattuale", il fatto pp. 213 s. (vedi anche pp. 189 s., 278); F. Venturi, Settecento riformatore…, I, Torino 1969, pp. 533 ss.; A. Fappani, Encicl. bresciana, Brescia 1981 ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] 1545, per esempio, promosse un inizio di riforma dei monasteri femminili consistente nel rinnovare ogni anno i Tridentinum, X., p. 426).
Il contributo del C. ai dibattiti tridentini non brillò certo, né allora né in seguito, per la sua originalità ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] M. fu pubblicato in coincidenza con la conclusione dell’assise tridentina; il terzo libro è dedicato a Bernardo Navagero, «legato studio…1990, Padova 1990, pp. 24, 108; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; M. ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] ), e ai primi tre libri delle Prediche. Durante gli ultimi anni bitontini si impegnò nuovamente nella riforma della sua diocesi e nell’applicazione dei decreti tridentini. Intorno al 1565 tenne un sinodo e una visita pastorale. Nel periodo 1564-66 si ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] (1963) fu oggetto di critiche e di richieste di riforma. I dibattimenti conciliari misero in evidenza la sua impreparazione teologica Santa Messa e perorò il mantenimento della liturgia tridentina; nel 1972 incoraggiò l’arcivescovo francese Marcel ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] all’ovale schiacciato del coro delle Clarisse di Montelupone (1789), assume per l’Urbe un’aria tridentina nel monastero di S. Anna ai Falegnami, riformato a norma «delle istituzioni salesiane» (Chracas, n. 1972, 23 novembre 1793, p. 15).
Ascritto il ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] in cui si rispecchia l'armonia gerarchica dell'universo tridentino. L'iconografia è complessa: è la storia di un (Marsiglia, Musée des Beaux-Arts), dove la pittrice riforma la tarda maniera in un prudente avvicinamento alle novità carraccesche ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] dei governatorati militari e civili della Venezia Tridentina e poi del nuovo Commissariato generale civile 61, 296; M. Cunaccia, N. T. e il progetto di restauro e di riforma dei timpani del duomo di Trento, in Il duomo di Trento tra tutela e restauro, ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] indi, nel 1937, membro parlamentare per la riforma dei codici, quindi presidente di commissione nell'istituto del 4genn. 1945sull'amministrazione tedesca della Venezia Giulia e Tridentina, seguito da un colloquio del 15febbr. 1945a Venezia con ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] il C. incarna ancora, all'inizio dell'era tridentina, la figura del porporato rinascimentale ricco e colto, tre sezioni nelle quali era suddivisa la Congregazione dalla Riforma, congregazione che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto surrogarsi ...
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