Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] in Inghilterra la sua Istoria del concilio tridentino, che doveva essere uno strumento per dimostrare . 317-318.
16. Aldo Stella, Tensioni religiose e movimenti di riforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in "Renovatio urbis". Venezia ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Torino 1979, pp. 139 ss.; Sandro De Bernardin, I Riformatori dello Studio. Indirizzi di politica culturale all'Università di Padova, in di Corrado Vivanti, in Paolo Sarpi, Istoria del Concilio tridentino, II, Torino 1974, p. 1275). Sugli immigrati ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] anonime Riflessioni, demolendo la storia dell'assise tridentina di Sforza Pallavicino, restituiscono alla storia è indicativo di quel che si pensa di lumi e riforme. Direttamente proporzionale il medioevo vagheggiato di Ortes all'illuminismo da ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta controrivoluzionaria, in Storia d' 1907, p. 236 (pp. 233-236).
224. Sull'episodio cf. G. Vian, La riforma dell'episcopato italiano promossa da Pio X, pp. 236-237.
225. Cf. "La Civiltà ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] propri; la progressiva ‘specializzazione’ della catechesi44. Altro elemento determinante è la scelta operata dal concilio tridentino di imperniare la riforma della Chiesa sulla figura del vescovo diocesano che, di conseguenza, spesso si fa carico di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] nella ripresa delle visite pastorali. Era una forma di governo che aveva preceduto anch’essa l’età della Riforma (protestante e tridentina) pur registrando alti e bassi, sospensioni e riprese. Si può dare solo una indicazione sommaria in materia con ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] della promessa di matrimonio. Qui la normativa tridentina aveva cercato di mettere ordine, superando le attitudini governanti e governati. Si è già detto del tentativo di riforma operato dal doge Gritti che non sortirà alcun esito.
Il peso ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] e nella raccolta dei tre volumi di Monumenta Veneto Tridentina. Raccolta di documenti risguardanti le relazioni del Trentino possibilità di poter avanzare» (Roberto Cessi, Per la riforma degli Archivi di Stato. Discorso pronunciato alla Camera dei ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] con un concilio nazionale o generale, e la compatibilità tra i decreti del concilio tridentino e le prerogative della Chiesa gallicana, e la convivenza tra riformati e cattolici, e la spietatezza astiosa e l'intrico di interessi in cui andavan ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a ciò idonea nel conclave da convocarsi a Roma. La riforma dell'ottobre 1562 infine, confermando le misure già emanate a IV, a cura di J. ŠSusta, Wien 1904-14 e a Concilii Tridentini Diariorum, pt. II, a cura di S. Merkle, Friburgi Brisgoviae 1911, ...
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