GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quello che fu per la Rivoluzione francese l'Illuminismo, ma che deve avere il carattere nazionale e popolare della Riformaprotestante.
In ultima analisi la lotta per l'egemonia mondiale si sviluppa attraverso il confronto fra due idee diverse della ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , lo stesso Carlo V, e Ignazio di Loyola.
E tuttavia il suo atteggiamento nei confronti della riformaprotestante fu singolarmente prudente. Prudenza assai probabilmente dovuta alla sua esperienza presso la corte cesarea, osservatorio privilegiato ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 2008), pp. 921-961.
Fra le altre opere di Alberigo non citate nel testo si ricordano inoltre:
La riformaprotestante. Origini e cause, Brescia 1977; Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981; Il cristianesimo in Italia ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] geografico del conflitto era rappresentato dalla Valtellina, dal 1513 possedimento della Lega svizzera dei Grigioni.
La Riformaprotestante aveva portato lacerazioni profonde tra la Valtellina e i Grigioni. Mentre le popolazioni di quest'ultima ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel suo movente originario" la riformaprotestante, riconosce la validità della filosofia del secolo XVII e della Rivoluzione francese, si dissocia soltanto dalla cultura ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 345-74, 477-96; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, passim;S. Caponetto, Aonio Paleario e la riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 42-57; A. De Maddalena, Le Piaghe di Roma ("Pareri" di. C. de' M. primo granduca ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] e la traditio di Mariano); Gardiscia, a cura di L. Ciceri, Udine 1977, p. 232; A. Miculian, Il Santo Ufficio e la Riformaprotestante in Istria, in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigo, XI (1980-81), pp.202 s.; Id., Fonti ... per la storia ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] de religion, I, Paris 1913, pp. 174, 535; II, ibid. 1914, p. 103; A. Pascal,Ilmarchesato di Saluzzo e la riformaprotestante durante il periodo della dominazione francese. 1548-1588, Firenze 1960,passim; P. Litta,Fam. celebri ital., Birago di Milano ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] 1609 di una lettera di Jean Diodati a Ph. Duplessis Mornay, nella quale si parlava delle possibilità di successo di una riformaprotestante a Venezia. La lettera suscitò sorpresa, scalpore e ira a Parigi, Venezia e a Roma, ove ne era giunta copia. Si ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] , Paris 1914, p. 439; G. Quazza,Emanuele Filiberto di Savoia e G. Gonzaga, Modena 1929,ad Indicem; A. Pascal,Il marchesato di Saluzzo e la Riformaprotestante..., Firenze 1960,ad Indicem; P. Litta,Famiglie celebri italiane, Birago di Milano, tav. V. ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...