Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] al comunismo, risultato finale della degenerazione protestante. A una visione critica del regime F. De Giorgi, La ricerca intellettuale e spirituale di ‘‘In cammino’’, in La riforma della Chiesa nelle riviste, cit., pp. 197-219.
3 Id., Alba d’ ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] nella prima metà del Novecento, Torino 2007.
20 M. Galfrè, Una riforma alla prova, Milano 2000.
21 Cfr. G. Sasso, Gentiliana e 2009, pp. 91-117.
45 A. Mannucci, Educazione e scuola protestante, Firenze 1989.
46 A. Comba, Valdesi e massoneria. Due ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Per un’ampia panoramica delle restrizioni alle riunioni religiose dei protestanti, si veda G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche proposito C. Mirabelli, Il disegno di legge di riforma delle norme sulla libertà religiosa, in Dalla legge sui ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] entusiasmo, i provvedimenti antiecclesiali assunti dalla Prussia protestante e bismarckiana. Nelle fila della destra Meda e, al suo interno, per Vercesi, in funzione riformista e anticonservativa; per il cauto connubio integrista-moderato del padre ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] fascismo ad oggi, Torre Pellice 1977; C. Cardia, La riforma del Concordato. Dal confessionismo alla laicità dello Stato, Torino 1985, pp. 41-55.
7 P. Pardo, Vita difficile per i protestanti sotto il governo Scelba, «Paese», 8 giugno 1955.
8 P. Pardo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] XI. Nel 1928, dinnanzi alla richiesta di riforma della liturgia pasquale da parte dell’associazione Amici espresso le preoccupazioni della Chiesa riguardanti in particolare la propaganda protestante, ma anche la situazione dei cristiani in Messico, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , specie quella della necessità d'appellarsi con un solenne invito al mondo protestante, sgradite alla Santa Sede.
Una mazzata, addirittura, per Roma il libello di riforma ferdinandeo (la cui redazione è attribuibile a Federico Stafilo) da loro ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] " da cui "deriva talvolta la tendenza a chiamare sette tutte le comunità cristiane che non sono in comunione con la Chiesa cattolica".
Nel mondo protestante la Riforma del XVI secolo aveva determinato l'apparizione di correnti radicali convinte che i ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] parzialmente italiano per educazione e carriera, Cusano fu teologo e riformatore e morì cardinale. In un poscritto del 1440 egli c cattolico Rodolfo II. Brahe fu il più importante astronomo protestante prima di Kepler. Fece più di qualsiasi altro, se ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , v., dello stesso M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e repressione controriformistica in Lombardia all'epoca di P. Prodi, Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Archivio italiano per la storia della pietà, ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...