Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] giurisdizione della Corona che fece di L. la sede dei suoi rappresentanti per la provincia del Limosino. L. accolse la Riformaprotestante dal 1559 alla fine del 16° sec.; divenne capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne nel 1790.
La città, ad ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riformaprotestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] pubblicò nel 1541 la sua famosa Cosmographia universa (in 6 libri, con 471 incisioni e 26 carte), sintesi diligente, ma non critica, del sapere geografico del suo tempo. L'opera, scritta in tedesco, fu ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua a Lucerna, a Briga, a Solothurn ecc.). Nelle regioni protestanti si sviluppò un tipo speciale di chiese rurali. Nelle città sorsero ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] II contrastarono l’avanzata turca nei Balcani e nel Mediterraneo (caduta dell’impero bizantino, 1453) e quella della Riformaprotestante (dal 1517), che divise la cristianità. Dal 1648 la Francia, in precedenza sconfitta dagli spagnoli in Italia ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] Venezia e con l’Adriatico.
Da fortezza a capitale
Nel 1529 la città fu assediata dagli Ottomani, ma la Riformaprotestante fu sentita come un pericolo maggiore. I legami con il papato si fecero strettissimi, si allentarono quelli con le regioni ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] . Il primo fu nel 1517 la rottura dell'unità del mondo cristiano occidentale prodotta dalla predicazione di Lutero e dalla Riformaprotestante. Il secondo fu nel 1519 l'elezione a imperatore di Carlo V, il quale, grazie alla politica matrimoniale del ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] francesi e il trionfo dell'egemonia spagnola.
Indebolita da questa sconfitta e lacerata all'interno dagli effetti della Riformaprotestante e dal contrasto tra cattolici e ugonotti, la Francia attraversò nella seconda metà del 16° secolo una crisi ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] più grandi e potenti formazioni politiche dell’epoca, l’impero degli Asburgo. Negli stessi anni – gli anni della Riformaprotestante – essa fu uno dei baluardi del cattolicesimo e, in seguito, della Controriforma, distinguendosi tra l’altro nella ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] campo economico, rigide politiche anti-immigratorie e la revisione della riforma sanitaria voluta da Obama.
L’inizio della presidenza di Donald Trump – caratterizzato peraltro da una serie di proteste di piazza negli USA e nel mondo che non trova ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] .
La religione più diffusa è quella anglicana (43,5%); il resto della popolazione britannica appartiene prevalentemente a Chiese protestantiriformate (circa il 10%), tra le quali quelle presbiteriana (Scozia) e metodista. I cattolici sono il 9,8%, i ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...