LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] cruciali della storia della letteratura tedesca, dalla Riforma al Barocco, dall'Illuminismo alla modernità, della componente umanistico-rinascimentale in contrapposizione al filone protestante.
Gli anni trascorsi a Torino come docente universitario ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nel cantone di Appenzell, dove la minoranza protestante aveva cercato di affermarsi su una maggioranza storia di Alessandria. Il Cardinale O. P. Vescovo di Alessandria. Riformatore e Nunzio Apostolico (1552-1611), Alessandria 1991; Id., La nunziatura ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del incline al cattolicesimo e il segretario di Stato Windebank parlare "non da Protestante, ma da Cattolico zelante" (Barb. lat. 8646: lettera del 16 ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] diede un contributo rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei laici nella Chiesa. alla filosofia neotomista, alla nuova teologia cattolica e protestante, francese e tedesca, e alla spiritualità del monachesimo ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] bibliografici pressoché completi); G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino 2002, pp. 109, 144, 147 s., s., 332 s., 342, 344, 388, 395; L. Demofonti, La Riforma nell'Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] cui l'E. visse la Chiesa attraversava un periodo di profonda crisi. Erano gli anni dell'espansione protestante e dei primi tentativi di riforma della Chiesa che sarebbero poi sfociati nel concilio di Trento. La vita e le opere del teologo napoletano ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] dell'I. si rivolsero anche all'Europa protestante, all'unione con la Chiesa ortodossa e alle 'amministrazione e sui rapporti in Curia, in cui si trovano anche misure riformatrici come l'abolizione della venalità delle cariche (edita da Grisar, pp. ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] nell'area pisana, come testimonia il suo Progetto di riforma nell'amministrazione de' fossi della pianura pisana, scritto . e Matilde Calandrini, filantropa ginevrina di confessione protestante (sebbene senza formale appartenenza a chiese), operante ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] i Venturi e di essere stato convinto alle idee protestanti da Cornelio e Camillo Sozzini. Sulla base di questa è quella relativa alla struttura familiare della "ecclesiola" riformata senese e alla tendenza a espandersi anche tra i contadini ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] 18), affermava la derivazione della sua confessione dai riformatori italiani del secolo XVI, con ciò postulando la necessità di una Chiesa italiana autoctona, indipendente da ogni setta protestante e impegnata nel "rinnovamento morale e civile della ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...