Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] la difesa dei più tradizionali principi dell'evangelismo dei riformatori del sec. 16°, quali l'autorità assoluta della rappresenta il polo opposto, ma pur sempre interno alla tradizione protestante. In ogni caso il f., condizionato e connotato dall' ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] generiche, come, per es., Rinascimento, Umanesimo o Riforma. Febvre non si sarebbe mai stancato di denunciare " mentalità che, da Weber in poi, si collega all'etica protestante (Über die protestantische Ethik und den Geist des Kapitalismus, 1904- ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] risente più di quella di Cohon del pensiero protestante degli inizi del XX secolo. L'opera Where Judaism differed di Abba Hillel Silver (1893-1963) costituisce un tentativo, dal punto di vista riformato, di precisare le caratteristiche distintive del ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] principî geometrici all'arte.
Per non essere superata dai protestanti o dagli scienziati laici, la Compagnia di Gesù, da corpi, naturali e artificiali. Ed è proprio questa meccanica riformata che elimina dalla Natura le 'qualità' aristoteliche e svela ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] la position est authentiquement évangélique, pour ne pas dire protestante, et qui jamais ne se laissera aller à rien cura di L. Bedeschi, Bologna 1970.
7 Cfr. L. Demofonti, La Riforma nell’Italia, cit., p. 135; M. Tagliaferri, «L’Unità cattolica»: ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] radicalmente, adeguandola agli standard di quella stessa mai guadagnata modernità, com’era negli auspici di ‘riformatori’ laici e protestanti in dialogo tra loro, nella comune opposizione al fascismo in rapida ascesa2. Sarebbe impossibile isolare ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] a proprio vantaggio90. Anch’essa riuscì, infatti, dopo la riforma Gentile, ad aggiornare il proprio catalogo e a imporsi sempre nelle opere di Bendiscioli o nelle prediche di protesta contro l’antisemitismo del cardinale di MonacoMichael Faulhaber ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] il culto evangelico e che uno dei capisaldi della Riforma fu per l’appunto la distinzione della barriera tra e senza i sacerdoti!». Cfr. la prefazione di G. Spini, in Ebrei e protestanti nella storia d’Italia, a cura di A. Castelnuovo, G. Pons, G. ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] alla comunità societaria nel suo complesso. Con la Riforma le cose cambiarono e la formula cui si giunse and economic development, den Haag 1961.
Eisenstadt, S. N., Modernization: protest and change, Englewood Cliffs, N. J., 1966.
Evans-Pritchard, E. ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] n. 487 nota anche come legge Daneo-Credaro).
La riforma Gentile e il carattere ‘pervasivo’della religione cattolica nella mutuo rispetto di tutte le esigenze spirituali»46.
La voce protestante e quella ebraica non riuscirono però a far breccia in ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...