LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con gli esponenti del movimento modernista e con lo storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse e di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. 355), ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] 'apologia dell'espulsione dal paese di circa 20.000 protestanti avvenuta solo pochi anni prima - a formulare un milanesi del F. si rimanda in primo luogo a F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 645-745; II ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] che aveva l'incarico di sottoporgli uno schema di riforme, firmò un motuproprio con una serie di concessioni. La fil., LXXXIX (1954-1955), pp. 39-115; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 188-193; A. Simoni, La reversione del ducato ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] regina madre aveva potuto valutare sul posto il pericolo al quale la diffusione della Riforma nella regione poteva esporre la città e con essa il regno tutto. I protestanti del barone des Adrets si erano impadroniti già una prima volta di Lione nell ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] apostolica aveva messo in evidenza come l'opera di riforma non fosse ancora completata, essa attestava anche i notevoli "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] che questa dichiarasse ufficialmente le proprie simpatie per la Riforma.
D'altra parte la stessa E. era E. lo fece nominare priore dell'Hôtel-Dieu di Provins, sollevando proteste violentissime e anche in seguito continuò a proteggerlo. Ma nel 1557 ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] le premesse per la progettata guerra contro i principi protestanti tedeschi riunitisi nella Lega di Smalcalda. Il M e Ludovico Madruzzo (1567-1600), in Il Concilio di Trento e la riforma tridentina. Atti del Convegno, Trento, 1963, I, Roma 1965, pp. ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] e maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla massoneria troppi errori commessi da un governo sordo alle esigenze di riforma. Il 26 ag. 1792 gli fu solennemente conferita la cittadinanza ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] le rivelazioni del B. si sparsero per tutta l'Europa protestante. Nicolas de Neufville, signore di Villeroy, notò con amarezza et insieme quali mancanti et imperfettioni vi siano et de qual riforma havrebbero di bisogno, in Boll. d. Soc. stor. ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , fu siglata un’unione tra i principi protestanti che prevedeva l’intervento militare in aiuto a alla storia dei rapporti fra Genova e l’Inghilterra al tempo della Riforma, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei. Classe di Scienze Morali, ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...