Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] vita di Cristo, e l’Angelus, in ricordo dell’annunciazione a Maria, che si recita tre volte al giorno.
La Riformaprotestante giudicava le forme medievali del culto di Maria una forma di idolatria e si proponeva di riportare la devozione mariana a ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] aderì al protestantesimo. Per sfuggire alle persecuzioni cui i protestanti erano sottoposti in Francia, si rifugiò in Svizzera, moglie del duca Ercole I d'Este e simpatizzante per la Riforma. Di passaggio a Ginevra nel 1536, trovò una città in preda ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] di perfezione religiosa e grazie a un atteggiamento missionario verso la società del tempo. L'Umanesimo e la Riformaprotestante, sostenendo il primato della fede sulle opere, portarono a una svalutazione delle forme tradizionali di ascetismo.
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] ed eseguire gli ordini dei superiori legittimi in tutto ciò che è conforme alle regole dell'istituto abbracciato.
La Riformaprotestante, come è noto, ha combattuto sia i voti monastici sia gli altri, e in conseguenza della dottrina del sacerdozio ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] 1939-40; 3ª ed. 1949), che, preceduta da tutta una serie di studî, ha rinnovato la visione della Riformaprotestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] e ne trucidarono i monaci. Riedificata nel 1437-51, tornò a rifiorire, ma decadde di nuovo in seguito alla riformaprotestante. Ebbe ancora un periodo di splendore, poi dovette ancora soffrire nel sec. XVII durante la guerra dei Trent'anni ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] parte la cultura laica settecentesca. Il rinnovamento della vita religiosa avvenuto nel 16° secolo a seguito della Riformaprotestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il valore della coscienza individuale all’autorità della gerarchia ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quello stesso 1576 rifiutò di confermare le concessioni del padre a favore dei protestanti dell'Austria Superiore; due anni più tardi, proibì l'esercizio del culto riformato a Vienna, provvedimento lodato da G. in un breve gratulatorio del 13 luglio ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] del Divino Amore) e cominciò ad avvertire l’esigenza di una severa risposta della Chiesa alla diffusione della Riformaprotestante, giudicata l’esito più nocivo della cultura filologica e umanistica.
Sotto il pontefice Adriano VI collaborò all ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] non cattolico-romane. L’uso che qui viene proposto si riferisce unicamente alle chiese che si ispirano direttamente alla Riformaprotestante del secolo XVI e che sono parte della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei).
176 G. Tourn, I ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...