Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] religiosa in lingua latina, sia del Medioevo sia della Riforma, anche se materialmente ricca di traduzioni e rifacimenti. Dall nel 1966, dalla rivista studentesca Profil, si leva una protesta contro il modernismo come fenomeno borghese, e si annuncia ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] 17° sec., mentre la recessione economica fu aggravata poi dalle riforme dei Borbone nel 18° sec.: la creazione dei vicereami di Stato, dimessosi pochi giorni più tardi a seguito di violente proteste di piazza e sostituito nella carica da F. Sagasti. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] 26,8%) si affianca una tradizionale, attiva piccola minoranza protestante e di hussiti (2,1%), oltre ai non praticanti e J. Milíč comincia in Boemia quel fervore religioso che porterà alla riforma di J. Hus. Questi scrisse in latino e in ceco numerosi ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] illuministica pre-lessinghiana. Interessato in special modo a una riforma del teatro nel senso di una sua moralizzazione e di grandissima e durò decenni.
Vita
Figlio di un pastore protestante, iniziò studi di teologia, passando però presto alla ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] disturbato tutti. Genova e l'Ungheria, nonostante tutte le proteste di amicizia, a ogni buona occasione erano preparate e Girolamo Medebach costituì una nuova compagnia a Sant'Angelo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] schema della sua prima maniera, a tre, con una riforma della tecnica drammatica a tutto vantaggio della rapidità dell'azione e della fede cattolica di fronte alla pirateria inglese e protestante. E alla tesi cattolica del domenicano inglese G. Conn ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i testi, e benché subito e poi a lungo suscitassero proteste e correzioni, resta il fatto che per più di due Cortese, e adattandola alle esigenze e ai fini di un umanesimo riformatore, quale era quello sviluppatosi fuori d'Italia. Il B. rispose ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a una grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il C., insieme con il fratello VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, 200; D. Cantimori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] che, se condotta a oltranza come nella critica protestante di un Hermann Conring (1606-1681), minava seriamente la più vicina allo spirito del vignolese; le cui «ansie di riforma etico-religiosa e il metodo e il gusto storico-erudito» continuarono a ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] desiderosa appunto di un riavvicinamento coi protestanti.
Nel lungo e complesso dibattito di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia,Roma 1951, pp. 21, 136, 138, i56, 196, ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...