OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] .
Subito dopo la liberazione il governo ha posto mano alla riforma monetaria, che è stata effettuata in due tempi: nel periodo M. Dekker. Le questioni sociali da un punto di vista protestante vengono trattate con fine intuito da H. M. van Randwijk, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] campo della filosofia, da cui avrebbe potuto scaturire la riforma della filosofia naturale: "E non si deve sottovalutare queste regioni.
Durante l'Interregno, il rifugiato politico protestante Samuel Hartlib, coadiuvato da un gruppo di persone che ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] assolutismo monarchico; della rottura nel 1517 dell'unità cristiana con la costituzione di un'Europa protestante e di un'Europa cattolica contrapposte (Riforma).
Il Seicento fu il secolo della rivoluzione scientifica, che gettò le basi durature della ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...