La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1867, p. 65).
Per una diplomazia al passo coi tempi: le riforme d’Azeglio
A questo cambio di passo del governo del proclama di nei Paesi Bassi, paese tra l’altro a maggioranza protestante, dove fu riconosciuto soltanto il nuovo titolo assunto da ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Per un’ampia panoramica delle restrizioni alle riunioni religiose dei protestanti, si veda G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche proposito C. Mirabelli, Il disegno di legge di riforma delle norme sulla libertà religiosa, in Dalla legge sui ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con gli esponenti del movimento modernista e con lo storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse e di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. 355), ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] conviene che stia, non vi verranno e, se pur verranno, verranno o per protestare o per cavillare". Strumento di sicura validità è, invece, "una vera et efficace riforma..., e questa, quanto sarà maggiore, tanto senza dubio sarà migliore e più utile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] spazi italiani ed europei a un tratto di pace, di riforma e di utopia, che non avrebbe mancato di confrontarsi anche Magno. Ma Giannone, rispetto alla storiografia gallicana e protestante, forse sulle tracce di un’appendice all’edizione maurina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] in particolare da parte dei docenti universitari di filosofia del diritto, proteste che oggi potrebbero anche apparire altrettante tempeste in un bicchier d’ (1875-1944): l’intestatario della grande riforma della scuola (1923) preparata dallo stesso ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] d’una sua personale missione istituente limitata a una riforma interna all’ebraismo storico, a seguito del cui fallimento piena ratifica e compimento dopo il consumarsi dello scisma protestante ed il suo contenimento sul limes fortificato della c. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] che credeva ad una soluzione del conflitto cattolico-protestante", sfociato allora, di recente, in stragi 'Università di Napoli nella seconda metà del Settecento. Documenti e profilo delle riforme, ivi 2001.
G.M. Galanti, Testamento forense, a cura di ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] affidate alcune questioni particolari, come la preparazione del salvacondotto per i protestanti invitati a recarsi al concilio, l’esame dei novantatré punti di riforma più urgenti presentati dal cardinal Seripando, o i lavori preliminari delle ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] cattolici dell'Impero: egli dovette pronunciarsi così contro l'elezione di un amministratore protestante al seggio episcopale di Osnabrück e contro le infiltrazioni dei riformati nel ducato di Brunswick. Preoccupazioni ispiravano alla S. Sede ed al C ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...