MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Torino 1995, pp. 3-21; M. Lowry, Facing the responsability of Paulus Manutius, Los Angeles 1995; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, pp. 33, 390, 446; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Chicago 1972; V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975; S. Caponetto, A. P. (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979; L. Košuta, A. P. et son groupe humaniste et réformateur à Sienne (1530-1546), in LIAS ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel suo movente originario" la riformaprotestante, riconosce la validità della filosofia del secolo XVII e della Rivoluzione francese, si dissocia soltanto dalla cultura ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dell'evoluzione storica, rimanendo fedele alla tradizione cattolica. Egli riconduceva l'affermarsi del capitalismo alla riformaprotestante e ricostruiva le linee della storia moderna dall'ecumenismo medioevale come un tentativo di restaurare l ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] hanno fatto sì che una parte rilevante degli studiosi dell'Ottocento gli abbia attribuito una funzione anticipatrice della Riformaprotestante, e che alcuni di essi siano giunti a considerarlo fondatore di una corrente di pensiero destinata a ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] stesso tribunale come detentore di "libri proibiti", seguace di dottrine eterodosse ultramontane, propagandista della Riformaprotestante per mezzo della predicazione. Incarcerato e tradotto davanti al giudici, confessò apertamente di aver fondato ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 345-74, 477-96; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, passim;S. Caponetto, Aonio Paleario e la riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 42-57; A. De Maddalena, Le Piaghe di Roma ("Pareri" di. C. de' M. primo granduca ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] corredentrice della Vergine, allo scopo "di ribadire le speciali prerogative di Maria in un periodo in cui la Riformaprotestante cominciava a metterle in discussione" (ibid., p. 142); proprio nel 1525 Lutero sollecitava in un sermone l'eliminazione ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] l’esito inevitabile di una sacralizzazione della vita quotidiana, che nel 1969 Tafuri collegava alle posizioni legate alla riformaprotestante di numerosi committenti palladiani vicentini, come Iseppo Porto, la famiglia Thiene e lo stesso figlio di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nella Scriptorum Latinorum veterum nova collectio, VII, Romae 1833, pp. 1-162: la questione del Filioque, travolta dalla Riformaprotestante, doveva per il momento venir tacitata. Resta al D. il merito di aver saputo individuare ed esaminare i passi ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...