MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] dei confini dell'Italia, prevalentemente in area protestante. Il silenzio tipografico italiano si spiega con l Marcello Palingenio Stellato, e a proposito delle asserite sue relazioni con la Riforma, in Riv. italiana di filosofia, XII (1897), pp. 354 ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] e maturata in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla massoneria troppi errori commessi da un governo sordo alle esigenze di riforma. Il 26 ag. 1792 gli fu solennemente conferita la cittadinanza ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] di S. Bastiano. Poiché, a causa della sua fede protestante, gli era preclusa l’iscrizione ai corsi dell’Università di misure restrittive, iniziò a collaborare con G.A. Franceschi alla riforma delle scuole leopoldine, ma nell’aprile del 1842 lasciò l ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] Francesco Giuseppe Eleazaro Wilcardel de Fleury (m. 1732), già ambasciatore sabaudo a Londra, che in segno di protesta contro le riforme di Vittorio Amedeo II aveva lasciato lo Stato sabaudo passando al servizio del re di Polonia. Diversi autori ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] affidate alcune questioni particolari, come la preparazione del salvacondotto per i protestanti invitati a recarsi al concilio, l’esame dei novantatré punti di riforma più urgenti presentati dal cardinal Seripando, o i lavori preliminari delle ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] Il monastero catanese aveva aderito alla Congregazione cassinese, la riforma dell’Ordine benedettino partita dall’abbazia di S. ’Adhortatio ad concordiam per ricucire lo strappo con i protestanti, e da vescovo di Foligno avrebbe infarcito di passi ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] le rivelazioni del B. si sparsero per tutta l'Europa protestante. Nicolas de Neufville, signore di Villeroy, notò con amarezza et insieme quali mancanti et imperfettioni vi siano et de qual riforma havrebbero di bisogno, in Boll. d. Soc. stor. ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] di F. Gaeta, Roma 1967, ad indices; L. Chiodi, Eresia protestante a Bergamo nella prima metà del ’500 e il vescovo V. pp. 311 s.; M. Firpo, V. S. vescovo ed eretico. Riforma della Chiesa e inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Roma 2006; G. Dall ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] il compito di procedere a una riforma interna dei vescovati renani, in particolare quelli di Colonia e Liegi, secondo i dettami del Concilio di Trento e di tentare la riconquista dei vescovati protestanti del Nord della Germania, incarico affidato ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] di quel moto di opinione che avrebbe portato al biennio riformatore e alla svolta del Quarantotto. L’auspicio per un ampia e normativamente più omogenea lo spinsero persino, da protestante, per quanto assai rilassato, a taluni cedimenti piononisti. ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...