DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] a Vicenza, in Vicenza illustrata, a cura di N. Pozza, Vicenza 1976, p. 256; G. Mantese, La famiglia Thiene e la riformaprotestante aVicenza nella seconda metà del sec. XVI, in Odeo Olimpico, VIII (1969-70), pp. 82, 97; M. da Porto Barbaran, La ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] al 1530, ma pare che solo verso il 1536-37 abbia palesato posizioni dottrinali di adesione alle idee della Riformaprotestante. Gli anni prima del 1540 sono un po' controversi relativamente all'ordine di alcune importanti predicazioni; pare comunque ...
Leggi Tutto
RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] anno alla registrazione.
Gli ultimi anni del secondo decennio del Cinquecento furono segnati dal crescente diffondersi della Riformaprotestante nonché dalle dispute teologiche che ne seguirono. Il 15 giugno 1520 fu emanata la bolla Exsurge Domine ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] almeno dal 1536, gli "accademici" parteciparono attivamente al dibattito religioso apertosi con la diffusione in Italia della Riformaprotestante, assumendo posizioni sempre più ostili alla Chiesa cattolica.
Nel febbraio del 1538 il G., con suo ...
Leggi Tutto
BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] I (1580-1637), Torre Pellice 1935, p. 50; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, pp. 382-84; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la RiformaProtestante, 1548-1588, Firenze 1960, pp. 32, 431, 440-444, 503, 523, 591, 592, 595. ...
Leggi Tutto
MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] verso la tradizione cattolica di Rosmini e Gioberti, piuttosto che verso l’idealismo moderno influenzato dall’individualismo della Riformaprotestante.
Nell’età matura l’impegno filosofico di Morello si consolidò negli studi di filosofia della storia ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] ; M. Bascapé, Confraternite e società a Lodi fra Quattro e Cinquecento, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento, Milano 1989, pp. 75-83; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 268 s. ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Calvino e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell’Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; C. Leri, Sull’arpa a dieci corde. Traduzioni letterarie del Salmi (1641 ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] 1622), Roma 1978, pp. 183 s., 186; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 86, 91, 188; Id., La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento (1992), Torino 1997, pp. 45, 92, 126, 237, 336, 352 ...
Leggi Tutto
AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] come la grande eresia dei tempi moderni, che egli riallacciava tuttavia a tutte le eresie precedenti, a partire dalla Riformaprotestante. Questa, negando l'autorità della Chiesa e affermando il principio del libero giudizio di ciascuno in materia di ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...