ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp. 132 s.; G. Spini, Di Nicola Gallo e di alcune infiltrazioni in Sardegna della RiformaProtestante,in Rinascimento, II(1951), pp. 151-155; A. Dettori, Un'inedita passione fra le carte di S.A., Cagliari 1956. ...
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VOLPI, Giovanni Antonio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como dal notaio e decurione della città Giovanni Pietro e da Clara Galli, non è chiaro se il 30 dicembre 1513 o il 31 gennaio 1514, primo di [...] proiettata verso la Francia e la Germania. Le terre elvetiche avevano visto quasi tutte le diocesi spazzate via dalla Riformaprotestante e il nunzio papale avrebbe avuto un ruolo delicatissimo nel tentativo di riannodare i fili con i cattolici, in ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] con spirito di mediazione, evitando sì di accostarsi alle posizioni ritenute troppo vicine a quelle sostenute dalla Riformaprotestante (ad esempio dai giansenisti), ma anche di allontanarsi troppo dalla dottrina tradizionale con il pericolo di ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] il controllo instaurato dal governo imperiale (l’Alsazia era dominio degli Asburgo) per impedire la diffusione della Riformaprotestante, circostanza che limitò fortemente l’attività degli stampatori.
Può darsi che Sultzbach sia arrivato a Napoli nel ...
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SCOLASTICA, santa
Amalia Galdi
SCOLASTICA, santa. – Nacque a Norcia, nella Sabina, tra la fine del V e gli inizi del VI secolo.
Questo dato elementare (così come quello della morte, alla metà circa [...] come nel caso dei domenicani e dei leggendari utili alla loro predicazione, o delle opere precedenti e successive alla Riformaprotestante (cfr. per la questione Libertini, 2008-09, pp. 122-127, 130-144).
Benché, dunque, legato a quello di Benedetto ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] svolgere meglio la sua missione evangelizzatrice; questa era a suo parere anche la via per contrastare il passo alla riformaprotestante e ribadire la vocazione universalistica del Papato.
Alla luce di queste premesse si comprende bene l'azione che ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] Cinquecento, in Riv. stor. svizzera, XXIV (1974), pp. 581 s.; S. Caponetto, A. Paleario (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 81, 103, 187; R. Sabbatini, "Cercar esca". Mercanti lucchesi ad Anversa nel Cinquecento, Firenze ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] della personalità di M., poco distaccato dai fatti narrati e sempre impegnato in una doppia polemica apologetica contro la riformaprotestante da una parte e gli altri rami dei francescani dall’altra. In particolare, M. spiegava la necessità e la ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] eccezione per il coro della chiesa francescana a Horsens -, dagli inizi del Quattrocento sino all'età della Riformaprotestante riprese nella regione una vasta attività edilizia, legata nelle sue forme, alquanto sobrie, all'architettura dei territori ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riformaprotestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] volte contestate da parte cattolica, a cominciare dagli Annales ecclesiastici (1588-1607) di Cesare Baronio.
Nell’ottica protestante, la Riforma è un perfetto parallelo dell’età apostolica (T. Vautrollier, History of the Reformation,1587), mentre il ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...