RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] anno alla registrazione.
Gli ultimi anni del secondo decennio del Cinquecento furono segnati dal crescente diffondersi della Riformaprotestante nonché dalle dispute teologiche che ne seguirono. Il 15 giugno 1520 fu emanata la bolla Exsurge Domine ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] almeno dal 1536, gli "accademici" parteciparono attivamente al dibattito religioso apertosi con la diffusione in Italia della Riformaprotestante, assumendo posizioni sempre più ostili alla Chiesa cattolica.
Nel febbraio del 1538 il G., con suo ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] I (1580-1637), Torre Pellice 1935, p. 50; R. Quazza, Preponderanza spagnola (1559-1700), Milano 1950, pp. 382-84; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la RiformaProtestante, 1548-1588, Firenze 1960, pp. 32, 431, 440-444, 503, 523, 591, 592, 595. ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] verso la tradizione cattolica di Rosmini e Gioberti, piuttosto che verso l’idealismo moderno influenzato dall’individualismo della Riformaprotestante.
Nell’età matura l’impegno filosofico di Morello si consolidò negli studi di filosofia della storia ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] francesi e il trionfo dell'egemonia spagnola.
Indebolita da questa sconfitta e lacerata all'interno dagli effetti della Riformaprotestante e dal contrasto tra cattolici e ugonotti, la Francia attraversò nella seconda metà del 16° secolo una crisi ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] ; M. Bascapé, Confraternite e società a Lodi fra Quattro e Cinquecento, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento, Milano 1989, pp. 75-83; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 268 s. ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Calvino e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell’Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; C. Leri, Sull’arpa a dieci corde. Traduzioni letterarie del Salmi (1641 ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] 1622), Roma 1978, pp. 183 s., 186; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 86, 91, 188; Id., La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento (1992), Torino 1997, pp. 45, 92, 126, 237, 336, 352 ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] come la grande eresia dei tempi moderni, che egli riallacciava tuttavia a tutte le eresie precedenti, a partire dalla Riformaprotestante. Questa, negando l'autorità della Chiesa e affermando il principio del libero giudizio di ciascuno in materia di ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] era esempio. Lodava la cultura profusa nella raccolta, ma dissentiva da giudizi storici su aspetti positivi della riformaprotestante negli sviluppi moderni e sull’ostacolo dei papi all’unificazione italiana, facendo presente che neppure le potenze ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...