Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] politica moderna si trova dunque nel periodo che va dalle grandi scoperte geografiche all'esplosione del Rinascimento, dalla Riformaprotestante alla rivoluzione scientifica, fino ai trattati di Westfalia, fra il XV e il XVII secolo, quando prende ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] con sarcasmo la canonizzazione: cf. Gino Benzoni, Una città caricabile di valenze religiose, in La Chiesa di Venezia tra Riformaprotestante e Riforma cattolica, a cura di Giuseppe Gullino, Venezia 1990, pp. 40-42 [pp. 37-61] e v. anche Gaetano Cozzi ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] l’arcivescovo fiorentino Antonino Pierozzi, frate dell’Ordine dei Predicatori (m. nel 1459). L’affermazione della Riformaprotestante e lo sviluppo della Controriforma cattolica arrestarono per oltre sei decenni qualsiasi proclamazione papale della ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] disposizioni del concilio di Trento, alla metà del Cinquecento, cui corrisponde la mancata ricezione delle istanze della Riformaprotestante, la Bibbia di fatto scompare dalle case degli italiani per circa quattro secoli1. Da allora le due traduzioni ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] l’esito inevitabile di una sacralizzazione della vita quotidiana, che nel 1969 Tafuri collegava alle posizioni legate alla riformaprotestante di numerosi committenti palladiani vicentini, come Iseppo Porto, la famiglia Thiene e lo stesso figlio di ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] la sua ossatura portante. Nel sinodo di Chanforan del 1532, la Chiesa valdese decise la propria adesione alla Riformaprotestante, innestando la tradizione medievale in una nuova forma di esistenza teologica e comunitaria40. Se il sinodo risulta ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ricerca sociale", 1974, V, pp. 7-30.
Bainton, R. H., The Reformation of the sixteenth century, Boston 1952 (tr. it.: La riformaprotestante, Torino 1958).
Bloch, C., L'assistance et l'État en France à la veille de la Révolution, Paris 1908.
Bloch, M ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e non solo dalle guerre (basti pensare al contemporaneo insorgere dei movimenti di dissenso religioso legati alla Riformaprotestante), occorreva elaborare un nuovo modello politico e culturale. Sul piano politico il processo più importante fu quello ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riformaprotestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] pp. 1405-1488, in partic. 1425-1427, e in M. Firpo, Il problema della tolleranza religiosa nell’età moderna: dalla riformaprotestante a Locke, Torino 1978, pp. 105-106.
27 Di Costantino a Nicea si parla per esempio in Sebastian Franck, Chronica, cit ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nella Scriptorum Latinorum veterum nova collectio, VII, Romae 1833, pp. 1-162: la questione del Filioque, travolta dalla Riformaprotestante, doveva per il momento venir tacitata. Resta al D. il merito di aver saputo individuare ed esaminare i passi ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...