OBOLO
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Pietro PISANI
. Antichità. - È nel sistema greco una piccola unità ponderale e monetale, corrispondente a1/6 della dramma e a 1/12 dello statere. [...] al papa (Romfeoh, Romescot, Römergeld), ebbe origine in Inghilterra nel sec. VIII e cessò man mano col progredire della Riformaprotestante. Nella sua forma attuale di Opera dell'obolo di S. Pietro, organizzata in quasi tutte le diocesi del mondo per ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] 1939-40; 3ª ed. 1949), che, preceduta da tutta una serie di studî, ha rinnovato la visione della Riformaprotestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere ...
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GLENCAIRN
Luigi Villari
. Titolo comitale della famiglia scozzese Cunningham. Alexander Cunningham, nato verso il 1425, fu creato lord Kilmaurs nel 1469 e poi conte di G. nel 1488; morì lo stesso anno [...] , combattendo per il re Giacomo III contro il figlio ribelle di questo. William, 4° conte di G. (1493-1547/8), favori la riformaprotestante e sostenne gl'interessi inglesi in Scozia; suo figlio Alexander (morto nel 1574) fu pure devoto alla causa ...
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VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] il 1526, si dovette alla sua attività spirituale e politica l'introduzione della Riformaprotestante a San Gallo; ed ebbe sempre parte importante nei centri protestanti della Svizzera tedesca. Autore di numerosi scritti teologici, il V. compose, pure ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] e ne trucidarono i monaci. Riedificata nel 1437-51, tornò a rifiorire, ma decadde di nuovo in seguito alla riformaprotestante. Ebbe ancora un periodo di splendore, poi dovette ancora soffrire nel sec. XVII durante la guerra dei Trent'anni ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] cattolica in Francia dopo il 1585; Gustavo Adolfo e i protestanti tedeschi); che, dunque, essa questione ha ancora tanta forza di sembrava avere creato il modus vivendi fra i partigiani della Riforma e del cattolicismo, in realtà la situazione s'era ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] sé stesso una storia isolata. La storia ecclesiastica rinascerà solo con la Riforma. La vera opera, che apre e domina il Medioevo è il , che non aveva dietro a sé quel travaglio teologico protestante, di cui si era alimentato il pensiero di Hegel. ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] sistematici, ma essa rivelerà tutta la sua fecondità con la Riforma e con Cartesio.
Anche la scolastica annovera una sola opera veramente l'ispirazione rivoluzionaria del pensiero pedagogico protestante finisce rapidamente con l'esaurirsi e lo ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] in forma d'inno, la cattolica come sequenze, la protestante come corali e salmi.
Supremo e ultimo grado della .
A questa religiosità laica e popolaresca si è richiamata la Riforma. Lutero ha fornito nel suo Betbüchlein (1522) le linee direttive ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] nell'età conciliare e per il Savonarola, e come per la Riforma.
La Chiesa militante è costituita per il S. da laici ed Firenze 1863, voll. 2). Importanti le Lettere di fra P. S. ai protestanti, edite dal Busnelli (Bari 1931).
Bibl.: Su P. S., la cui ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...