Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] Controriforma e dalla “rivoluzione” della Riformaprotestante nelle sue diverse manifestazioni (soprattutto un adattatore che non un compositore, e dai primi musicisti della Riforma, da Johannes Walter, amico e collaboratore musicale di Lutero, a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orazio Vecchi è uno dei più importanti compositori del secondo Cinquecento. È noto soprattutto [...] rapita. Inoltre, Modena è una delle città italiane in cui si accende uno speciale interesse per le idee della Riformaprotestante anche fra gli strati popolari, interesse presto soffocato sia dalle autorità ducali sia da quelle religiose.
Anni di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] in tutti i settori della società, sia in campo culturale e letterario, sia in campo politico e religioso. La Riformaprotestante, il concilio di Trento e la Controriforma cattolica sono in stretto rapporto con la storia del libro, poiché le nuove ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizione e innovazione
Per comprendere la scienza e la tecnica del Cinquecento, [...] della cultura classica e un periodo in cui è dominante la concezione cristiana della natura e dell’uomo. La Riformaprotestante rafforza l’idea che gli eventi naturali derivino dall’insondabile volontà divina, e avversa il culto dell’antichità, di ...
Leggi Tutto
Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] ), così da consentire ai fedeli il loro libero esame. Era l’inizio di quella che sarebbe stata definita la Riformaprotestante.
La spaccatura religiosa nel cuore dell’Europa causò una serie di conflitti armati che lacerarono il continente per quasi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] di una tradizione vocale
A partire dalla tradizione del canto dei salmi secondo la tradizione della Chiesa anglicanae della Riformaprotestante, trapiantata dai coloni nel Nuovo Mondo, si costituisce un primo corpus di inni e canti religiosi con un ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] Jacopo Sacrati und Francesco Sadoleto (1517-1596), Münster 1966; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, ad ind.; G. Fragnito, Gaspare Contarini. Un magistrato veneziano al servizio della cristianità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] Svizzera durante il regno di Maria I Tudor, si fa sempre più pressante il richiamo ai veri valori di quella Riformaprotestante che, adottata già da Enrico VIII con poca convinzione, era stata vieppiù snaturata nei suoi principi anche da Elisabetta I ...
Leggi Tutto
Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] Venezia e con l’Adriatico.
Da fortezza a capitale
Nel 1529 la città fu assediata dagli Ottomani, ma la Riformaprotestante fu sentita come un pericolo maggiore. I legami con il papato si fecero strettissimi, si allentarono quelli con le regioni ...
Leggi Tutto
Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] aderì al protestantesimo. Per sfuggire alle persecuzioni cui i protestanti erano sottoposti in Francia, si rifugiò in Svizzera, moglie del duca Ercole I d'Este e simpatizzante per la Riforma. Di passaggio a Ginevra nel 1536, trovò una città in preda ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...