Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] nascita dell’umanesimo inglese.
Nel XVI secolo la poesia umanistica in latino incontra in Europa anche la Riformaprotestante, ad esempio negli Encomia Lutheri (1524), carmi satirici contro Lutero del vescovo polacco Andrej Krzycki, cattolico zelante ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] conoscere): tra le tematiche principali, la profonda critica nei confronti del ‘principato ecclesiastico’ e gli esordi della riformaprotestante («E si è detto qui di non so che eremite carcerati et altri eresiarchi oltramontani, che cominciano ad ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dell'evoluzione storica, rimanendo fedele alla tradizione cattolica. Egli riconduceva l'affermarsi del capitalismo alla riformaprotestante e ricostruiva le linee della storia moderna dall'ecumenismo medioevale come un tentativo di restaurare l ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] hanno fatto sì che una parte rilevante degli studiosi dell'Ottocento gli abbia attribuito una funzione anticipatrice della Riformaprotestante, e che alcuni di essi siano giunti a considerarlo fondatore di una corrente di pensiero destinata a ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] stesso tribunale come detentore di "libri proibiti", seguace di dottrine eterodosse ultramontane, propagandista della Riformaprotestante per mezzo della predicazione. Incarcerato e tradotto davanti al giudici, confessò apertamente di aver fondato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] dalla musica popolare.
La musica strumentale
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale ha nell’ambito della riformaprotestante un ruolo nettamente subalterno.
Lutero parla molto poco dell’utilizzo dell’organo all’interno del rito, e comunque ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] di A. Bianchi Giovini (Milano 1856), nei quali sposò del tutto le tesi intransigenti che consideravano la riformaprotestante non solo come la sorgente di ogni deviazione dottrinaria, ma anche un potenziale veicolo di insubordinazione alle autorità ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] ecclesiastica norvegese (1152) e di una svedese (1164), L. rimase sede arcivescovile della Danimarca sino alla Riformaprotestante, nel 1536.Grazie alle sue numerose funzioni di carattere politicoamministrativo ed ecclesiastico, L. divenne nel sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] della stampa, la scoperta dell’America e di nuove rotte per l’Asia circumnavigando l’Africa, la Riformaprotestante e la conseguente lacerazione della cristianità occidentale, la costituzione di un sistema organico degli Stati europei nel quale ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] piccole comunità di credenti (sul modello pacifista e antiautoritario dei «cristiani senza chiesa» della seconda riformaprotestante) che non alle grandi istituzioni religiose (in specie la Chiesa cattolica), storicamente prigioniere del secolarismo ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...