Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] quella di contestare globalmente l’organizzazione moderna dello Stato e in particolare la sua centralizzazione. Il binomio Riformaprotestante / Rivoluzione francese testimonia al meglio il loro rifiuto della modernità: i due eventi storici non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] nella storiografia ecclesiastica che fiorisce in tutta Europa, a partire dai Paesi germanici, in seguito alla Riformaprotestante.
Nella Francia tormentata da continui rivolgimenti politici un posto di rilievo occupa nella storiografia di fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] scritture e del rifiuto dei sacramenti. Tutti comunque contribuiscono a preparare il terreno su cui si affermerà poi la Riformaprotestante e sono ormai, nella consolidata ideologia del potere papale, non tanto portatori di vie diverse alla fede, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riformaprotestante [...] dei contenuti teologici. Tutti i dogmi e i sacramenti cattolici sono infatti mantenuti in vigore. L’apertura dell’anglicanesimo alla Riformaprotestante avverrà poi con il suo successore Edoardo VI Tudor che tra il 1549 e il 1552 fa approvare una ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , Roma 1993, pp. 162, 290; E. Genta, Appunti di diritto comune, Torino 1995, pp. 86-91; S. Caponetto, La riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, p. 447. A cura del Centro internazionale di studi gentiliani sono stati pubblicati ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] ai dettami della Controriforma, in quanto mira soprattutto a stabilire un rapporto tra lo scisma inglese e la Riformaprotestante: infatti anche l'origine di quest'ultima è individuata nello sperpero e nella condotta sfrenata della nobiltà tedesca ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] economici, la mobilità sociale, lo stato di guerra endemico, la disintegrazione dell'unità religiosa, l'impatto della Riformaprotestante e dell'illuminismo crearono insicurezza e desiderio di ordine e stabilità. Nel XVI secolo, venuta meno la ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] di una sanzione religiosa «esterna») è nato con la creazione delle chiese nazionali seguita alla Riformaprotestante e quindi si è sviluppato nell’Europa riformata. Ma in Italia tale processo non si è verificato nel Cinquecento e tanto meno durante ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] Fifth Lateran Council, in Augustiniana, XXVII (1977), pp. 166-204; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 37-39, 59-70; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] scenario della questione romana nell’Italia postunitaria, vista in una continuità storica con il Rinascimento italiano, la Riformaprotestante e la Rivoluzione francese. Qui il F. maturo recupera gli insegnamenti del suo primo maestro: quel Romagnosi ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...